Microsoft: i Surface a buon prezzo sconfigeranno gli iPad

Steven Sinofsky, a capo dello sviluppo di Windows, crede che il successo di Windows 8 e Windows RT sarà determinato dal prezzo di partenza molto basso. Un'opinione condivisibile, ma con bisogna fare qualche precisazione.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Secondo Steven Sinofsky i tablet Surface possono competere con l'Apple iPad grazie al prezzo più basso. Lo dice pensando a prodotti che costano 279 dollari e che "sono macchine fantastiche", come ha detto il dirigente Microsoft dopo la presentazione di Windows 8. Secondo Sinofsky questi computer economici sono sufficienti ad accompagnare uno studente all'università, a differenza di "tablet per il divertimento da 329 euro" – un riferimento fin troppo chiaro all'iPad mini di Apple.

Sinofsky ha poi sottolineato come ci sia un buon numero di ultrabook e tablet con prezzi inferiori a quelli degli MacBook Air e iPad. "Non si tratta di semplici sconti. È il lavoro di sviluppo che riduce i prezzi", ha detto Sinofsky. Quanto a Windows RT, la variante dedicata ai SoC ARM, Sinofsky ha detto che "è davvero un PC per tutti. Per tutti in ogni momento? No"; una concessione a chi critica i limiti di questa versione, che non può eseguire applicazioni tradizionali né offrire al potenza di una piattaforma x86.

E in effetti Windows RT può andare più che bene a moltissimi consumatori. Il problema è far capire loro la differenza al momento dell'acquisto, perché ora MS rischia che qualcuno resti deluso scoprendo che il nuovo tablet non può far funzionare una certa applicazione, anche se "ha Windows". Naturalmente per Sinofsky si tratta di tirare acqua al mulino di Microsoft, così come per Phil Schiller nel caso di Apple, e vale la pena di soffermarsi un momento sulle posizioni del guru di Windows.

L'argomento del prezzo è certamente solido, ma la cifra indicata da Sinofsky è più che altro simbolica: esistono prodotti a 279 dollari, ma sono pochi e sulla loro qualità è lecito dubitare. Davvero in Microsoft vogliono che i consumatori  scoprano Windows 8 con prodotti che potrebbero rivelarsi scadenti? Non c'è il rischio che diano a Windows le colpe di componenti e materiali discutibili? Promuovere questa scelta è un atto di coraggio da parte di Microsoft, e vedremo se pagherà in futuro.

Sulla definizione dell'iPad di Apple si può invece discutere sin da subito, perché è ormai da tempo che si è superata l'idea che un tablet sia un dispositivo utile solo per "consumare" contenuti; ci si può anche lavorare, e naturalmente studiare.

Sinofsky forse ha dimenticato gli accordi tra Apple e tante università? O la possibilità di condividere tramite iTunes U migliaia di testi accademici e appunti? Forse non si può definire in termini univoci che cosa significhi studiare con un tablet o un PC, ma possiamo star certi che in gran parte si tratti di leggere testi, sottolinearli, annotarli e svolgere esercitazioni. Tutte cose che si possono fare anche con un iPad.

Se si tratta di scrivere molto una tastiera esterna è praticamente obbligatoria, e da questo punto di vista i prodotti Windows hanno certamente una marcia in più. Chi ha un iPad può usarne una naturalmente, ma l'integrazione prodotta da Windows 8 e Windows RT (per esempio con Surface e cover annesse) danno a Microsoft un valore in più. Altro vantaggio per Windows è la connessione con un schermo esterno, più facile e meno costosa – visto quanto costa un adattatore Apple.

Per gli studenti poi su entrambi fronti spesso ci sono sconti dedicati, anche molto sostanziosi, ma la discriminante resta il prezzo. Per avere un tablet "piccolo" con tastiera e alcune applicazioni essenziali con Apple si spende di più, anche molto. L'azienda di Cupertino da parte sua offre un prodotto ben noto al grande pubblico e, restando in ambito studentesco, una solida collaborazione con università di tutto il mondo.

Difficile capire sin da subito se Sinofsky abbia visto giusto oppure no, e non si può escludere che il dirigente Microsoft sia incappato in uno scivolone come quello che capitò a Steve Ballmer nel 2007, quando liquidò il primo iPhone con battute che poi si dovette rimangiare. Come andrà questa volta?