Nokia vede un futuro tra sensori e touchscreen

Nokia afferma che la direzione da prendere per il futuro comprende un uso intensivo di sensori e touchscreen

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a cura di Manolo De Agostini

Tero Ojanpera, CTO di Nokia, ha affermato che il touchscreen e i sensori ottici saranno le tecnologie principali sulle quali i produttori punteranno per migliorare i propri prodotti. Come dargli torto? Certo, in molti dovranno modificare il modo in cui usano il cellulare, ma i vantaggi sono indubbi: più spazio per lo schermo grazie a una tastiera a scomparsa, la facilità di fare tutto con un dito che, nel periodo del Web 2.0, apre al cellulare ampie possibilità di migliorarsi.

I sensori potrebbero essere utilizzati per gli usi più disparati: videogiocare sul cellulare o chiamare un vostro contatto scuotendo il telefono. Caratteristiche accessorie, ma che migliorano l'esperienza d'uso generale (se adeguatamente bilanciate, ovviamente).

La cosa strana è che Nokia abbia parlato a favore di queste soluzioni in concomitanza dell'arrivo dell'iPhone in America (29 giugno), un cellulare potenzialmente interessante e atteso da un vasto pubblico di appassionati. Ricordiamo infine che anche gli altri player si stanno muovendo nella direzione Apple: HTC ha presentato il Touch, mentre LG ha già mostrato il modello Prada.