Research In Motion (RIM) ha annunciato che il tablet BlackBerry PlayBook arriverà in 16 nuovi mercati nel corso dei prossimi 30 giorni, Italia compresa. La lista degli altri Stati contempla: Regno Unito, Olanda, Arabia Saudita, Hong Kong, Australia, Venezuela, Spagna, Germania, Emirati Arabi Uniti, Singapore, Messico, Francia, India, Indonesia e Colombia.
Il BlackBerry PlayBook - 130 x 193 x 10 mm per 400 grammi circa - ha uno schermo touchscreen capacitivo da 7 pollici con supporto full multi-touch e gesture (1024 x 600, WSVGA). Al suo interno c'è un processore dual-core da 1 GHz (ARM Cortex A9), 1 GB di memoria RAM e non mancano due fotocamere (una frontale da 3 megapixel e una posteriore da 5 megapixel) con capacità di registrazione di video a 1080p.
Il tablet può riprodurre contenuti video a risoluzione Full HD (H.264, MPEG, DivX, WMV) e file audio (MP3, AAC, WMA). Sul fronte della connettività troviamo una porta mini-HDMI, WiFi N e Bluetooth 2.1 + EDR. Ci sono anche una porta microUSB e quella per la ricarica della batteria.
Il sistema operativo, denominato ufficialmente Blackberry Tablet OS, è basato sull'architettura microkernel QNX Neutrino. Il PlayBook supporta WebKit/HTML-5, Adobe Flash Player 10.1, Adobe Mobile AIR, Adobe Reader, POSIX, OpenGL e Java. RIM dichiara che il tablet ha la potenza necessaria per gestire un vero multitasking, come quello dei computer. Il BlackBerry PlayBook è compatibile con le app Android (Il PlayBook supporta le app Android, ma che fatica!).
L'unico modo per accedere al web - almeno inizialmente - è attraverso la connettività Wi-Fi integrata o collegando il tablet via Bluetooth al vostro BlackBerry in modo da sfruttare il segnale cellulare. L'azienda ha già fatto sapere che intende offrire modelli 3G e 4G del PlayBook in futuro.
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Al momento mancano dettagli sui prezzi in Italia, ma negli Stati Uniti sono disponibili tre versioni rispettivamente da 16, 32 e 64 GB con prezzi di 499, 599 e 699 dollari. Dobbiamo segnalare che le prime prove non sono state confortanti (PlayBook alla prova: un tablet a dir poco disastroso), ma RIM ha già fatto sapere di essere al lavoro per risolvere i problemi.