POS virtuali, ecco come i negozianti possono risparmiare

I POS tradizionali si stanno già evolvendo per diventare pagamenti tramite smartphone o tramite Mobile POS.

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a cura di Alessio Amoruso

I POS virtuali nascono come soluzioni alternative e tecnologiche al problema del POS tradizionale. Gli alti costi di gestione e mantenimento uniti al canone e alle commissioni per ogni utilizzo gravano sulle tasche dei commercianti. I costi medi di acquisto del lettore di carte tradizionale si aggirano intorno agli 80 euro a cui va aggiunto il canone mensile in media di 30 euro più le commissioni di utilizzo.

 Il totale dei costi per questa tipologia di POS quindi è di circa 2000 euro all'anno nel caso più conveniente. Per il circuito Pagobancomat, quello più diffuso, la percentuale media sulla singola transazione si attesa intorno al 3.5% ma in alcuni casi può arrivare anche al 5%.

Solo
Solo

Tutti questi costi fissi sono da sostenere sia se il POS tradizionale viene utilizzato, sia se rimane chiuso nel cassetto. L'utilizzo di un POS virtuale o dei pagamenti tramite smartphone serve per pesare meno sugli esercenti e permettere ai clienti di effettuare trasferimenti di denaro sicuri, veloci e tracciabili.

La novità più interessante nel settore dei pagamenti POS Free è sicuramente quella proposta da Solo. Si tratta di un sistema di pagamento che avviene con carte di credito e di debito, senza strisciare fisicamente la carta. Il sistema infatti non prevede nessuna applicazione, nessun canone e nessun hardware da utilizzare né acquistare.

Quando ci si registra al sito, si ottiene un profilo pubblico attraverso il quale inviare e ricevere pagamenti. È prevista unicamente un'imposta del 2,50% più 0,25 euro su ogni transazione effettuata. Le modalità di utilizzo sono molto semplici, basterà condividere un link web tra il venditore e il cliente. Sarà possibile pagare immediatamente o successivamente tramite uno smartphone, un tablet o un computer. L'azienda ha come obiettivo quello di abbattere le barriere all'ingresso per l'adozione dei POS. Vuole anche competere con colossi del settore come PayPal anche grazie alle commissioni decisamente più basse del rivale.

Per operare senza POS è possibile ricorrere anche al servizio 2Pay. Si tratta di un'applicazione gratuita realizzata da una startup italiana, disponibile per dispositivi Android e iOS su cui registrarsi tramite il numero di telefono. Dopo aver ricaricato il proprio account tramite conto corrente bancario, sarà possibile cercare i punti vendita compatibili e registrati sulla mappa di 2Pay. Basterà inserire il numero di telefono di chi dovrà ricevere il pagamento e inserire il pin di sicurezza oppure scansionare il QR Code per confermare la transazione. Il costo della singola transazione è di 0.02 euro a prescindere dal valore dell'operazione.

Satispay funziona in maniera simile. Basterà scaricare l'applicazione per iOS, Android e Windows e inserire il proprio IBAN. Sarà possibile inviare e ricevere denaro dai contatti iscritti al servizio ed inoltre sarà possibile pagare in negozi fisici.  Tutte le transazioni sotto i 10 euro saranno completamente gratuite. Sopra tale cifra ci sarà una commissione di 0.20 centesimi.

Scegliendo di utilizzare un POS fisico, è possibile optare per la soluzione offerta da Wallet-Abile. Si tratta in particolare di un Mobile POS che si interfaccia via Bluetooth con lo smartphone. Tramite l'applicazione ufficiale potremo inserire la cifra da pagare sullo smartphone e poi basterà strisciare o inserire la carta nel lettore di carte. Il costo di accesso al servizio prevede il solo acquisto del Mobile POS. L'offerta di Wallet-Abile si basa su tre piani diversi a seconda delle necessita: Smart, Premium e Top. Le commissioni sono variabili sul Circuito Visa mentre sono fisse sul circuito Pagobancomat. Solo nel piano Smart sono previste commissioni di 0.25 euro per la singola transazione eseguita.

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SumUp

Payleven e SumUp si sono fuse in un'unica azienda dando vita al SumUp Air. Si tratta di un Mobile POS che si collega via Bluetooth con lo smartphone. L'importo da far pagare al cliente va inserito nell'applicazione SumUp disponibile per Android e iOS. Il pagamento viene effettuato tramite il Lettore Carte proprietario e a transazione ultimata si può inviare la ricevuta per email o SMS al cliente. I costi per l'utilizzo del servizio sono solo i 79 euro relativi all'acquisto del lettore carte (attualmente in sconto a 39 euro). Non è previsto un canone mensile ma una tassa dell'1.95% sulle transazioni effettuate. Sono supportati tutti i principali circuiti di pagamento, perfino Apple Pay e i pagamenti contactless.

I pagamenti tramite carta sono sempre più importanti nello scenario economico globale. Proprio per questo motivo nel 2014 è entrata in vigore la legge che prevede l'obbligo per tutti gli esercenti di possedere un POS. Grazie a queste valide alternative è possibile rispettare la legge e non gravare sulle finanze dell'esercizio.

Wallet abile
Wallet-Abile

La vera evoluzione che molti stanno aspettando con ansia, sarà il pagamento tramite smartphone. I servizi visti precedentemente sono solo l'inizio del viaggio in questa direzione. Non a caso Android Wear 2.0 ha introdotto il supporto al pagamento contactless sui nuovi wearable mentre su smartphone è previsto da tempo.

L'idea dei principali player del settore è quello di poter gestire tutto da smartphone senza dover ricorrere a supporti fisici. Purtroppo al momento la poca diffusione della tecnologia impedisce di diventare uno standard di uso comune. Bisogna solo aspettare ancora qualche tempo prima di poter lasciare a casa il portafoglio e andare a fare shopping solo con il telefono.