Amazon Store, non Play Store

Recensione - Test dell'Amazon Kindle Fire HD, un eReader evoluto che lascia al centro la fruizione di libri e contenuti multimediali, e condisce il tutto con funzionalità da tablet puro, tutto a un prezzo contenuto.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Amazon Store, non Play Store

Kindle Fire HD è basato su Android 4.0.3, ma è pesantemente personalizzato da Amazon, al punto tale che è quasi irriconoscibile. Mettetelo in mano a un utente poco sperto e difficilmente vi dirà che si tratta di un tablet Android. A parte il menù a tendina delle notifiche, non ritroverete alcune elemento dell'OS Google.

Prima di descrivere le caratteristiche fondamentali della UI Amazon, tocchiamo il punto più delicato di tutto l'ecosistema, cioè l'assenza del Play Store. La disponibilità di applicazioni e la loro qualità ha fatto il successo di Apple, supporta i dispositivi Android, ed è la maggior debolezza di Windows Phone o BlackBerry. Amazon non è da meno, e forse questo è il principale difetto del Fire.

Come mai questa scelta? Semplice, Amazon sta cercando di replicare il modello di business che ha sempre seguito per i suoi eReader Kindle. Il ricavo sulla vendita dei dispositivi è quasi trascurabile se confrontato all'indotto creato dall'acquisto degli eBook.

L'aggressività di Amazon sui prezzi dei tablet ed eReader si spiega con la volontà di catturare gli utenti all'interno del proprio ecosistema, che non perde occasione per dirottare l'utente sull'Amazon Store con offerte e promozioni sui contenuti digitali. Insomma, il discorso è semplice: "ti vendo un tablet a un prezzo concorrenziale e conto sul fatto che poi acquisterai dei contenuti digitali, da cui avrò il maggior ricavo".

Se con gli eReader Kindle questo discorso era limitato ai libri digitali, con i Fire è esteso anche a musica, applicazioni e giochi. Questa natura è chiara fin dalla prima accensione, con la schermata di blocco che presenta sempre nuove promozioni su accessori, libri o altri contenuti, e due linguette, una per sbloccare il tablet, e l'altra per sbloccarlo e andare direttamente allo shop Amazon.

Gli esempi sono tanti, come la presenza in un menù contestuale della voce "Buono Regalo e Promozioni", e il persistente collegamento dello shop in più schermate e applicazioni, dal player musicale fino al menù principale della Home. Non stiamo dicendo che è invasivo, ma che il modello di business è chiaro.

Se Amazon Store non è secondo a nessuno quanto a libri disponibili all'acquisto, di certo non è il numero uno per la musica e, soprattutto, è ben distante dal Play Store. Dopotutto è sempre un Tablet Android, e le applicazioni hanno la loro importanza. Stiamo parlando di circa 50mila applicazioni presenti nell'App Shop di Amazon, contro le 700mila del Play Store.

Per una prova più pratica, abbiamo controllato le venti applicazioni più vendute nel Play Store al momento della stesura di questo articolo, e le abbiamo ricercate nell'App Shop. Il risultato è che solo il 30/40% circa delle applicazioni più scaricate su Android è disponibile sul tablet Amazon.

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Le App più famose sono presenti anche nello shop Amazon, ma altrettanti titoli interessanti mancano, e a ogni modo scordatevi la scelta che vi offre un altro tablet Android. Inoltre le App saranno pubblicate sempre in un secondo momento rispetto al Play  Store. Per quanto concerne invece i prezzi, sono equiparabili. Alcune costano poco più, altre poco meno.