Schermo, prestazioni, autonomia

Nella sua fascia di prezzo il Lenovo K5 è un acquisto più che interessante, grazie a un sistema piuttosto fluido e reattivo che lo rende uno smartphone adatto a praticamente tutti i contesti di utilizzi. Non eccelle in nulla ma non ha nemmeno particolari difetti.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Schermo e Audio

Il pannello da 5 pollici si vede abbastanza bene in esterno e offre un angolo di visualizzazione più che discreto. Ha una tonalità predefinita un po' troppo fredda, ma i colori risultano realistici e precisi. Ma anche colori molto realistici - in ogni caso Lenovo ha inserito grandi possibilità di personalizzare la calibrazione, nelle impostazioni.

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Per quanto riguarda l'audio, la capsula telefonica ci ha fatto sentire sempre molto chiaramente il nostro interlocutore. Dietro al telefono ci sono due altoparlanti, impreziositi dal logo Dolby - ma si tratta solo di un abbellimento estetico e non è proprio il caso si aspettarsi miracoli. I bassi sono completamente assenti e i medi appena discreti. Il volume massimo però è piuttosto alto e senza distorsioni. C'è qualche problema con l'audio di alcune notifiche.

Sono altoparlanti più che adatti a guardarsi un video su Youtube o a chiamate in vivavoce - ma su quest'ultimo aspetto è da segnalare che il microfono non ha sempre funzionato al meglio, e in almeno un'occasione l'interlocutore non riusciva proprio a sentirci.

Prestazioni e autonomia

La piattaforma hardware del Lenovo K5 è nota e piuttosto diffusa tra gli smartphone di fascia bassa e media: il processore è un Qualcomm Snapdragon 415, con otto core Cortex A53 che funzionano a 1,4 Ghz e grafica Adreno 405. Sono installati 2 GB di RAM, che possono sembrare pochi per gli standard moderni ma si rivelano sufficienti a far funzionare in modo dignitoso questo smartphone.

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Naturalmente non è il caso di aspettarsi risposte fulminee durante le operazioni quotidiane, anche e soprattutto perché stiamo parlando di un prodotto piuttosto economico.  Ogni tanto c'è qualche attesa, e l'apertura delle applicazioni a volte risulta lenta, ma poi l'uso dell'app non dà nessun problema. Con i videogiochi questo Lenovo K5 è un po' in difficoltà ma se si accetta qualche lag almeno alcuni titoli si possono usare e divertirsi - nel nostro caso Hearthstone gira, ma con qualche scatto. Il multitasking potrebbe risultare difficoltoso se cercate di usare tante applicazioni alla volta, ma solo in situazioni estreme.

Guardando all'autonomia, la batteria rimovibile da 2.750 mAh non è particolarmente grande, ma la bassa risoluzione dello schermo (720x1280 pixel) e i consumi ridotti della piattaforma sicuramente aiutano a ottenere un'autonomia più che discreta. Questo Lenovo K5 dura un'intera giornata senza particolari attenzioni, e non manca una funzione dedicata al risparmio energetico: come su tanti altri smartphone, si attiva automaticamente (al 15% di carica residua) oppure manualmente, e blocca molte funzioni per avere qualche minuto, o ore, di autonomia in più.

Nei nostri test siamo arrivati alle 22.00 sempre con il 20% e oltre di carica residua, avendo staccato il K5 intorno alle 06:30. Un risultato più che buono, ma comunque questo smartphone andrà ricaricato ogni notte per essere sicuri di poterci contare il giorno dopo - e in questo non è diverso dalla maggior parte dei suoi simili.