Fotocamera
Le fotografie fatte con l'Umi Hammer sono passabili ma nulla di più, e anche in condizioni di luce ideali il rumore si nota, e i dettagli risultano "impastati" sugli elementi di sfondo. Va un po' meglio con soggetti molto vicini (macro), ma in generale non sono fotografie adatte a stampe di grandi dimensioni.
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Il video, similmente, è solo accettabile.
L'Umi Hammer è un prodotto adatto per documentare o per creare ricordi poco impegnativi, ma chi vuole immagini e video di qualità deve guardare da un'altra parte.
Conclusioni
L'Umi Hammer non è un telefono da scartare a priori, ma non possiamo nemmeno promuoverlo a pieni voti. Vanta buoni materiali e un design tutto sommato ben realizzato, grazie alla cornice in alluminio e alla piacevole finitura della cover posteriore. In favore dell'Umi Hammer depongono la resistenza migliorata, pur non essendo un rugged vero e proprio, e specifiche che si trovano raramente a prezzi come questo. Pensiamo ai 2 GB di RAM, alla doppia SIM o alla discreta GPU.
Inoltre nella confezione di questo Umi Hammer troviamo un supporto per tenerlo in posizione verticale. Un bonus carino, ma in altri paesi l'azienda cinese fornisce anche una pellicola per proteggere lo schermo e una custodia.
Quanto ai difetti, l'Umi Hammer risulta un po' troppo pesante e ci sono diversi difetti nel software, evidenti soprattutto negli elementi in cinese che saltano fuori ogni tanto. L'autonomia è da sufficienza scarsa, così come la qualità audio durante le telefonate e la qualità della fotocamera. Per 160 euro, poi, si trovano smartphone con specifiche leggermente inferiori (soprattutto la RAM) ma con Android 5.1 Lollipop, vedi i recenti prodotti di Archos o, spendendo un pochino di più, l'Alcatel One Touch Idol 3. Detto questo, potreste trovare l'Umi Hammer a prezzi di molto inferiori rispetto a quello indicato, e a quel punto ne varrebbe senz'altro la pena.