Prestazioni e autonomia
Il cuore dell'Umi Hammer è un processore Mediatek MTK6732A, un quad-core a 64 bit da 1,5 GHz con grafica Mali T760. Non è il massimo della potenza ovviamente, e infatti non si può chiedere troppo a questo smartphone: per attività ordinarie come la navigazione, la posta elettronica o i programmi di chat se la cava anche abbastanza bene. Se la richiesta sale però si nota qualche difficoltà.
Grazie alla potenza della GPU si può anche giocare , e si possono avviare molti dei giochi usciti per Android anche di recente. Le prestazioni tuttavia non sono sempre soddisfacenti, quindi sarà meglio verificare bene questo aspetto prima di scaricare un gioco a pagamento. Per tutto il resto, tutto sommato, questo Umi Hammer si comporta decentemente, con una fluidità accettabile nello scorrere le pagine e nell'usare applicazioni comuni come WhatsApp, Facebook o Google Chrome.
Quanto all'autonomia l'Umi Hammer non si distingue dalla massa, o al massimo lo fa in negativo: andrà ricaricato ogni sera, o a metà pomeriggio se lo usate molto intensamente. Con il nostro test è durato poco più di nove ore, e con l'uso reale è andata anche peggio in un giorno particolarmente intenso - con il telefono praticamente spento a metà pomeriggio. Il software è in qualche modo colpevole perché la capienza della batteria (2.250 mAh) non è nemmeno malaccio, anche se ovviamente avremmo preferito qualcosa in più. Chi sceglie di comprarlo forse farebbe bene a procurarsi anche una seconda batteria.