Sembrano cominciare a prendere forma le strategie di Samsung per il mercato dei phablet. Nelle scorse ore infatti si sono diffuse nuove voci di corridoio su Project Noble e Project Zen, attualmente conosciuti rispettivamente come Samsung Galaxy Note 5 e Samsung Galaxy S6 Edge Plus (ma questi potrebbero non essere i loro nomi definitivi).
Secondo quanto affermato da una fonte molto vicina al colosso coreano infatti il Galaxy S6 Edge Plus potrebbe affiancare il Galaxy Note 5, andando a sostituire il precedente Galaxy Note Edge, un'ipotesi credibile che ha un senso.
Non a caso, da quanto risulta, i due dispositivi dovrebbero essere molto simili per dimensioni, avendo entrambi uno schermo Super AMOLED con diagonale di 5.67 pollici e risoluzione di 2560 x 1440 pixel.

Il primo però dovrebbe rappresentare la soluzione top gamma per potenza di calcolo, mentre il secondo modello offrirebbe una configurazione hardware leggermente meno prestante ma nel complesso più versatile, grazie allo schermo edge e alla presenza di un pennino.
Il Galaxy Note 5 infatti dovrebbe far uso del Samsung Exynos 7422, una soluzione che per la prima volta integrerebbe al suo interno non soltanto processore, GPU, chip wireless e controller ma anche la RAM e la stessa memoria di massa. Questa scelta da un lato consentirebbe sicuramente consumi e costi più contenuti oltre che prestazioni ancora migliori, dall'altro penalizzerebbe la libertà dell'utente, rendendo la memoria non espandibile.
Il Galaxy S6 Edge Plus invece adotterebbe il Qualcomm Snapdragon 808 che come sappiamo offre un processore esa-core di buona potenza. Ad esso si affiancherebbero 3 GB di RAM, fino a 128 GB di memoria integrata, fotocamera principale da 16 Mpixel e frontale da 5 Mpixel.
Sembra che entrambi i dispositivi infine utilizzeranno ovviamente Android 5.1.1 Lollipop con interfaccia proprietaria TouchWiz ed avranno una scocca con cover posteriore coperta da uno strato di vetro, con batteria non rimovibile.