Sony Ericsson nicchia su Android

La joint venture jappo-svedese in netto affanno nel 2009. Per ripartire si valuta anche Android, ma i tempi sembrerebbero ancora poco maturi.

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a cura di Manolo De Agostini

Sony Ericsson ha presentato i risultati finanziari del primo trimestre 2009.

La joint-venture tra la Sony e l'azienda svedese ha venduto 14,5 milioni di cellulari, ottenendo un risultato il 35% inferiore rispetto ai primi tre mesi del 2008 e del 40% inferiore rispetto al quarto trimestre 2008.

Il fatturato registrato è stato di 1,74 miliardi di euro, pari a un meno 36 percento al Q1 2008. La perdita si è attestata a 293 milioni di euro, rispetto all'utile di 133 milioni fatto segnare nello stesso periodo del 2008.

Proprio in virtù di questi risultati, l'azienda ha annunciato 2000 licenziamenti, che si vanno a sommare ai 2000 già eseguiti lo scorso anno.

 

L'azienda non prevede, al pari di altri attori del settore, una ripresa del mercato della telefonia nell'immediato. Tra le opzioni per cercare una ripresa, c'è anche la possibile adozione del sistema operativo Google Android. L'azienda ha ammesso di essere al lavoro su un prodotto Android, ma si è rifiutata di svelare quando il telefono sarà disponibile.

"Uno smartphone con Android richiede test e sviluppo, ma anche l'accettazione più completa da parte dei consumatori. I tempi ancora lontani", ha affermato l'amministrato delegato Hideki Komiyama.