La concorrenza
Microsoft aveva introdotto Windows 7 e successivamente Windows Phone 8, rimescolando un po' le carte ma mancando la compatibilità. Le piattaforme Microsoft comunque trovavano un punto di unione nel kernel NT, e questo era un senz'altro un miglioramento.
Nokia, il principale produttore Windows Phone, aveva avviato una modesta attività nel mondo Android con i prodotti della linea Nokia X, ma sotto la direzione di Stephen Elop l'azienda aveva perso così tanto valore che per Microsoft fu più semplice comprare Nokia, entrando così nel settore hardware – una scelta che in precedenza Bill Gates e Steve Ballmer avevano definito insensata. Ballmer d'altra parte aveva già dato le dimissioni, lasciando il futuro di Microsoft nelle mani di Satya Nadella.
Blackberry aveva sostituito i suoi due AD con Thorstein Heins, ed era finalmente riuscita a pubblicare Blackberry 10. C'erano alcune idee interessanti ma arrivava troppo tardi per i nuovi clienti, ed era troppo diverso per quelli che già usavano Blackberry. Né lo Z10 con il suo schermo full touch né il Q10 con la sua tastiera riuscirono a convincere pienamente il pubblico.
Samsung e Motorola avevano ancora cause aperte contro Apple: la prima aveva ormai una grande quota di mercato e vedeva un fatturato in crescita, mentre la seconda muoveva i primi passi verso la realizzazione di un dispositivo Nexus. La concorrenza con Android non era mai stata tanto intensa, e qualcuno nella stampa specializzata arrivo ad affermare che il destino di Apple era segnato; si mise in dubbio anche la sua capacità di innovare ed emozionare il pubblico.
Sei anni dopo il primo iPhone
Alla WWDC 2013 Apple cominciò a reagire con iOS 7, che rappresentava una profonda revisione concettuale del software mobile. Ma che cosa sarebbe arrivato insieme ad esso?