Symbian OS sarà aggiornato quattro o cinque volte nei prossimi 12 o 15 mesi. Il sistema operativo dei terminali Nokia avrà "una nuova interfaccia utente e una home screen più flessibile".
La casa finlandese, rimasta l'unica a prendersi cura dello sviluppo del sistema operativo (Symbian, il suo destino è nelle mani di Nokia), aveva già fatto intuire di aver intenzione di dare nuova vita al progetto. Dopo Symbian 3, Nokia ha comunicato che avrebbe realizzato aggiornamenti continui per i nuovi dispositivi, tanto che non sarebbe servito un "Symbian 4" (Symbian cerca la svolta, Nokia vola in Borsa).
Il primo aggiornamento arriverà nei primi mesi del 2011 e avrà oltre 50 miglioramenti, incluso un browser con un'interfaccia più intuitiva. Nel secondo e terzo trimestre Nokia aggiungerà "un nuovo look and feel per l'interfaccia, una home screen più flessibile, un browser aggiornabile HTML5 e maggior semplicità nell'update del software".
Nokia vuole spiccare il volo
Nokia accelererà anche sul fronte dell'hardware. Non sappiamo ancora quali modelli usciranno, ma nel secondo e terzo trimestre Nokia ha intenzione di presentare smartphone con processori da 1 GHz e maggiore memoria grafica. In sviluppo anche prodotti con SoC dual-core e ciò che Nokia chiama "true zoom camera". Queste soluzioni sono da attendersi invece tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012.
L'azienda, che intanto ha rimandato il Nokia E7, continua quindi a scommettere su Symbian. Di terminali Meego ancora non c'è l'ombra, nonostante sia un progetto su cui Nokia sta lavorando da tempo. Ricordiamo che la casa finlandese ha più volte detto no all'ipotesi di adottare Android (Android è un sollievo temporaneo, parola di Nokia), ma non è mai detta l'ultima parola (Meego perde pezzi, Nokia corteggiata da Android).
Nel frattempo registriamo che l'azienda ha deciso, da gennaio, di tagliare 800 posti di lavoro nel mercato finlandese. Nokia ha intenzione di assicurare ai licenziati una "buona uscita" che raggiungerà un valore pari a quello di 5 o 15 mensilità - a seconda dell'incarico ricoperto in precedenza.