L'ultimo International Communications Market Report di OFCOM, l'authority TLC britannica, conferma la leadership italiana nel settore della telefonia mobile. Non solo abbiamo la più alta penetrazione di dispositivi al mondo con il 150%, ma godiamo anche di un trend negativo tariffario senza eguali (-24% dal luglio 2009 al luglio 2010) e le tariffe mobili più basse.
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Da rilevare inoltre che il 13% delle famiglie utilizza esclusivamente uno smartphone o una penna 3G per accedere a Internet – le case che dispongono esclusivamente della banda larga mobile sono il 29%. Gli italiani di fatto sono appassionati di dispostivi elettronici: non caso gli smartphone sono posseduti dal 26% della popolazione sopra ai 13 anni.
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"È fondamentale dunque superare una logica di compartimentazione con interventi che non rispondono ad una visione d'insieme; ma è opportuno anche superare l'approccio attendista secondo cui prima si creano le condizioni della domanda e poi si investe in nuovi servizi e infrastrutture", ha dichiarato il presidente Agcom Corrado Calabrò.
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"Per le nuove tecnologie, i percorsi di creazione e stimolo di domanda e offerta vanno di pari passo e ci sono fin d'ora le premesse per attuare quella svolta digitale che risulta determinante per la ripresa economica e di cui il Paese ha bisogno per protendersi nel futuro".
(Fonte: OFCOM)