Introduzione
Ieri è stato il primo giorno della Google I/O 2015, la tradizionale conferenza che ogni anno Google dedica agli sviluppatori. Come sempre il primo giorno è però anche l'occasione per presentare le ultime novità, alcune delle quali sono già pronte per il consumatore finale mentre altre saranno effettivamente distribuite solo più avanti nel tempo.

E come ogni anno i riflettori erano e sono puntati sulla nuova versione di Android, che quest'anno prende il nome di Android M. Una lettera che sarà senz'altro quella di un dolce, ma ancora non si sa quale: i lettori di Tom's Hardware hanno scelto Marshmallow, ma pare che il nome in codice sia Macadamia Nut Cookie. Ora invece il nome che va per la maggiore è Milkshake, ma anche qui è bene andarci con i piedi di piombo; semplicemente qualcuno ha preso come un indizio l'immagine che c'era sullo smartwatch di David Burke.
Lo stesso Burke comunque è intervenuto per spiegare che si è trattato di un semplice caso, quindi il nome definitivo di Android M è ancora un mistero. O magari Burke ha cercato di sviare i più curiosi, ma tant'è, non è certo questo il dettaglio più interessante.
![nexus2cee Google IO 2015 0519 668x501[1]](http://www.tomshw.it/data/thumbs/0/0/3/8/nexus2cee-google-io-2015-0519-668x501-1-7913d84dd7c91c6acda7205bf1d4a4a5a.jpg)
Vediamo quindi nelle prossime pagine tutte le cose più importanti che sono emerse alla Google I/O 2015, dalle date di pubblicazione di Android M al nuovo servizio Google Foto, dalle mappe online al miglioramento della batteria con Android M, e tante altre cose. La lista è già piuttosto corposa, ma ovviamente non possiamo trascurare il fatto che la conferenza è ancora in corso, e potrebbe saltar fuori qualcos'altro stasera.