UE: Apple e Samsung stanno rischiando una mega-multa

Apple e Samsung potrebbero vedersi recapitare una multa pari al 10 percento del fatturato globale. A firmarla sarà la Commissione della Concorrenza dell'Unione Europea, se troverà le prove che una delle due, o entrambe, stanno usando la guerra legale dei brevetti per ledere alla libera concorrenza, violando le normative comunitarie.

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a cura di Elena Re Garbagnati

La Commissione della Concorrenza dell'Unione Europea ha aperto un'indagine preliminare sulla battaglia legale che vede Apple e Samsung contrapposte in 20 procedimenti sparsi in dieci Paesi. Dopo le avvisaglie delle settimane precedenti, la conferma è arrivata direttamente dal commissario alla concorrenza Joaquin Almunia.

L'autorità europea reputa che l'atteggiamento delle due aziende riguardo ai diritti sulle proprietà intellettuali possa ledere la libera concorrenza nel mercato mobile. Per questo motivo ha chiesto a Apple e Samsung di fornire i dettagli sui brevetti usati come standard nel settore della telefonia mobile. 

La Commissione della Concorrenza dell'Unione Europa ha avviato un'indagine preliminare su Apple e Samsung

Non è chiaro se l'azienda di Cupertino sia coinvolta solo come parte informata sui fatti, oppure se sia (come sembra) sotto la lente d'ingrandimento insieme alla rivale sudcoreana. Il commissario alla concorrenza Joaquin Almunia ha dichiarato all'agenzia di stampa Reuters di avere chiesto informazioni sia a Apple sia a Samsung, ma di non avere ancora ricevuto risposte. Almunia ha spiegato che l'indagine è dettata dal fatto che "i diritti sulle proprietà intellettuali possono essere usati come strumento per limitare la concorrenza". 

Il Commissario ha puntualizzato che le due aziende in questione non sono le uniche sospettate di forzare il sistema brevettuale a loro vantaggio, ma al momento sono quelle che stanno creando il maggior scalpore. Non è da escludere che ci saranno altre indagini, e secondo l'esperto di brevetti Florian Mueller la prossima della lista potrebbe essere Motorola.

Se ci saranno i presupposti, verrà aperta un'indagine ufficiale e le aziende coinvolte rischieranno multe salatissime

A sostenere i sospetti della Commissione europea ci sono anche alcuni analisti, secondo cui Apple e Samsung potrebbero effettivamente trarre vantaggio sui loro avversari dai divieti legali che stanno cercando di ottenere dai tribunali.

Se l'indagine dell'UE dovesse confermare le ipotesi di partenza, cioè la violazione delle norme comunitarie sulla libera concorrenza, la Commissione potrebbe comminare a una o a entrambe le aziende una multa di importo massimo pari al 10 percento del fatturato globale. Apple, ad esempio, ha raggiunto un fatturato 108 miliardi nell'ultimo anno fiscale. Basterà questa minaccia per convincere i due concorrenti a iniziare a competere sul mercato invece che in tribunale?

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Dato che Apple e Samsung si stanno fronteggiando nelle aule giudiziarie da tempo, come mai la Commissione Europea ha deciso di intervenire solo adesso? Florian Mueller ritiene che la goccia che ha fatto traboccare il vaso sia stata versata da Samsung. L'azienda sud coreana, pur di fermare Apple, ha tirato in ballo in più Paesi la violazione dei suoi brevetti sullo standard 3G, tutelati dai parametri FRAND (fair, reasonable and non-discriminatory).

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Il problema è che le proprietà intellettuali di questo tipo non dovrebbero essere usate come armi strategiche nelle battaglie legali fra concorrenti che operano nello stesso settore. Il passo falso di Samsung è stato quello di portare in tribunale i brevetti FRAND con il fine di ottenere il blocco delle vendite dei prodotti della concorrenza, un argomento che ha fatto perdere le staffe ai commissari europei.