Nuove antichità

Recensione - Concetti e idee del passato rivisti in un gioco dall'anima moderna.

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a cura di Tom's Hardware

Nuove antichità

Parodia e omaggio ai titoli che hanno fatto la storia, 3D Dot Games Heroes propone una trama dal classicismo infantile, dove cliché e follia si alternano ritmicamente. L'azione è ambientata nel regno di Dotnia, un universo decorato e vivo, ma piatto come una sogliola. Purtroppo per i cittadini "pixellosi" di questo regno, ecco il cattivone di turno che ha deciso di scatenare l'inferno sulla terra. Onyx, questo il suo nome, non aveva però considerato l'eroe senza nome (un classico!), aiutato dai sei saggi e dalle loro sfere del potere. Queste ultime servono alla fine di ogni combattimento, per imprigionare il vile tiranno. Il tempo passa, la storia diventa legenda e tutto il mondo pian piano dimentica la minaccia rappresentata da Onyx.

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Nel regno di Dotnia non è comunque tutto rosa e fiori: l'ambiente è poco attraente e i turisti sono quasi inesistenti. Mai a corto di idee, il sovrano del paese ordina quindi di creare una terza dimensione per rilanciare l'economia che sta andando a rotoli. Il male però non è mai troppo lontano e una minaccia aleggia ancora una volta sulla popolazione: Fuelle, il traditore, si è impossessato della sfera che imprigionava Onyx per poterne rubare i poteri racchiusi.

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Per questo siamo venuti a prendervi: siete gli eredi dell'eroe leggendario, pronti a partire alla ricerca dei saggi per combattere nuovamente il Male. Saggi e sfere del potere da trovare (Final Fantasy), un cattivo sul punto di resuscitare un'antica minaccia (Zelda 3), ereditieri di un eroe leggendario (Dragon Quest), un'antica arma incastrata in una roccia (Secret of Mana e Zelda 3), non manca niente alla serie dei luoghi comuni, della trama perfetta e dell'epoca 8 e 16 bit.