Activision-Blizzard l'accordo di fusione con Microsoft è stato prolungato

Ora è ufficiale, Activision-Blizzard e Microsoft hanno trovato un accordo per prolungare l'accordo di acquisizione.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Oggi, 19 luglio 2023, scadeva il termine utile per completare la fusione (e non acquisizione, a quanto sembra) di Microsoft e Activision-Blizzard. Il motivo è dettato dalla volontà di rispettare la CMA e trovare un accordo che possa "accontentare" tutti i mercati, così da evitare possibili problemi con l'ente in futuro.

Phil Spencer, attraverso un tweet, si è pronunciato ottimista sul completamento del tutto entro e non oltre il 18 ottobre 2023 e lo ha ribadito anche con la seguente email interna:

Microsoft e Activision Blizzard rimangono ottimisti riguardo all'avvicinarsi della nostra acquisizione, quindi abbiamo concordato congiuntamente di estendere l'accordo di fusione fino al 18 ottobre 2023. Sebbene tecnicamente possiamo concludere l'operazione negli Stati Uniti a causa degli sviluppi legali recenti, questa estensione ci offre ulteriore tempo per risolvere le rimanenti preoccupazioni regolamentari nel Regno Unito.

Voglio ringraziare tutti per il vostro impegno e il vostro sostegno durante il processo regolamentare e per tutto il grande lavoro che si sta concretizzando quest'anno per Xbox. I giocatori di tutto il mondo saranno entusiasti per la straordinaria serie di giochi che saranno lanciati nei prossimi mesi, tra cui Starfield e Forza Motorsport. È anche fantastico vedere il fantastico lavoro che i team di ABK stanno svolgendo per i loro giocatori con il lancio di successo di Diablo IV e le prestazioni continue di Call of Duty: Modern Warfare II, e gli facciamo i complimenti per i loro risultati.

Man mano che ci avviciniamo sempre di più al traguardo finale, siamo più entusiasti che mai nel perseguire la nostra missione di portare più giochi a più giocatori ovunque.

Lulu Cheng Meservey, CCO e EVP delle questioni corporate di Activision Blizzard ha invece twittato: "La recente decisione negli Stati Uniti e le approvazioni in 40 paesi confermano che l'accordo è vantaggioso per la concorrenza, i giocatori e il futuro del gaming" ha poi continuato "Dato l'approvazione regolamentare globale e la fiducia delle aziende che la Competition and Markets Authority (CMA) ora riconosce che ci sono rimedi disponibili per affrontare le sue preoccupazioni nel Regno Unito, i consigli di amministrazione di Activision Blizzard e Microsoft hanno autorizzato le aziende a non interrompere l'accordo fino dopo il 18 ottobre".

Sia Microsoft che Activision-Blizzard hanno anche concordato una penale di recesso più elevata (ora fissata a 3.5 miliardi di dollari se l'accordo non si conclude entro il 29 agosto e 4.5 miliardi se il tutto non si finalizza entro il 15 settembre) e una maggior indipendenza di tutta l'azienda di Call of Duty post fusione.

Insomma, ormai non ci resta che attendere la fine di una storia che sembra ormai già scritta.