Conclusioni

Serie dimenticata dall'inizio del secolo, con un quarto episodio non molto entusiasmante, Alone in The Dark firma il suo ritorno grazie a una lunga collaborazione tra gli studi francesi di Eden Games e Atari. Edward Carnby firma così il suo atteso ritorno, ma il risultato finale non è dei più brillanti.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Per finire, è difficile individuare aspetti positivi di questo nuovo Alone in The Dark. Un vero peccato, poiché la scena d'apertura del gioco avrebbe meritato un seguito più decoroso, così come la ricostruzione minuziosa dei 341 ettari di Central Park. Benché l'aspetto grafico del gioco non sia indimenticabile, la visione di una Manhattan priva di qualsiasi forma di vita ha indubbiamente un fascino tutto suo, peccato però che nel contesto di questo gioco perda totalmente il suo valore, al pari della splendida colonna sonora firmata dal gruppo bulgaro Mysterious Voices. Un vero peccato.

Pro

+ Qualche buona idea

+ Colonna sonora stupenda

+ Fase iniziale

Contro

- Bug un po’ ovunque

- Grafica altalenante

- Scenario poco coinvolgente

- Gameplay a tratti disastroso

- Telecamera pessima

- Fasi in automobile da abolire

- Finale pessimo