DICE ed Electronic Arts hanno annunciato una massiccia revisione del sistema di sfide e assignment di Battlefield 6 (acquistabile qui), con oltre 90 challenge modificate per ridurre drasticamente i requisiti di completamento. Si tratta di un intervento significativo che risponde alle critiche sempre più accese della community, esasperata dai grind eccessivi richiesti per sbloccare progressioni di classe, armi e mastery. L'update è già live e rappresenta l'ennesimo aggiustamento post-lancio per un titolo che continua a dividere la fanbase durante questa season 1.
La decisione arriva dopo mesi di feedback negativi da parte dei giocatori, come testimoniato da numerosi post sui social e forum dedicati. Un utente, AwkwardSoldier, aveva per esempio condiviso uno screenshot particolarmente emblematico delle sfide legate al supporto medico e alla soppressione con LMG, commentando amaramente: "Queste challenge possono letteralmente prosciugarti di ogni volontà". Un sentiment che evidentemente ha raggiunto gli sviluppatori, spingendoli a intervenire con modifiche sostanziali basate su dati di gameplay e telemetria.
Secondo il Battlefield Community Update ufficiale, le modifiche si concentrano su diversi tipi di assignment: quelle legate alle classi, quelle specifiche per le armi, le sfide di gameplay generale e quelle di mastery. L'obiettivo dichiarato è ridurre l'investimento temporale necessario mantenendo però un focus sulla progressione basata sulle skill piuttosto che sul puro grinding. Gli sviluppatori hanno inoltre specificato che le challenge sono ora tarate su target di playtime ben definiti, per renderle completabili in sessioni di gioco ragionevoli.
Un dettaglio importante: tutti i progressi precedenti sono stati mantenuti dopo l'aggiornamento. Questo significa che chi aveva già completato parzialmente determinate sfide potrebbe ritrovarsi con intere serie di assignment misteriosamente completate al prossimo login. Una piacevole sorpresa per chi ha già investito decine di ore in alcuni degli obiettivi più frustranti del gioco.
DICE ha inoltre anticipato che questo non sarà un intervento isolato. Ulteriori aggiustamenti ai requisiti di completamento delle challenge sono previsti nei prossimi update, segno che il team è consapevole della necessità di un riequilibrio più ampio del sistema di progressione. Una mossa che ricorda gli interventi simili effettuati su altri live service shooter quando il feedback della community ha evidenziato problemi sistemici nel grind.