Il mondo dei videogiochi si prepara a un momento che molti considerano cruciale per il futuro degli sparatutto multiplayer su larga scala. Electronic Arts e DICE stanno per svelare ufficialmente il nuovo capitolo della serie Battlefield, un franchise che negli ultimi anni ha attraversato momenti difficili ma che ora sembra voler recuperare il terreno perduto. L'annuncio è arrivato attraverso i canali social ufficiali, confermando che il tanto atteso trailer di rivelazione sarà pubblicato il 24 luglio, alle ore 17:00 italiane su YouTube.
Il ritorno alle origini dopo anni di delusioni
L'ultima incarnazione della serie, Battlefield 2042, si era rivelata un vero e proprio disastro commerciale che aveva deluso profondamente la community di appassionati. Il tentativo di rivoluzionare una formula già consolidata si era trasformato in un esperimento fallimentare, caratterizzato dall'introduzione controversa degli Specialisti al posto delle tradizionali classi e da una generale perdita di identità del brand. Nonostante alcuni miglioramenti apportati nel tempo attraverso aggiornamenti, il danno era ormai fatto.
Battlefield 6 sembra invece voler fare ammenda, riportando in primo piano quegli elementi che avevano reso leggendari titoli come Battlefield 3 e Battlefield 4. Le indiscrezioni e i leak emersi negli ultimi mesi dalle sessioni di test Alpha chiuse hanno mostrato un ritorno all'era moderna come ambientazione e, soprattutto, il ripristino del sistema di classi tradizionali: Assalto, Geniere, Supporto e Ricognizione.
Ambizioni titaniche e preoccupazioni concrete
Il materiale promozionale che accompagna l'annuncio mostra quattro soldati che osservano una città costiera devastata dalla guerra, con navi militari all'orizzonte e caccia che sfrecciano nel cielo. L'immagine richiama immediatamente l'estetica classica di Battlefield, con il caratteristico contrasto tra toni freddi e l'esplosione rosso-arancio che ha sempre contraddistinto la serie. Potrebbe trattarsi della copertina ufficiale del gioco.
Tuttavia, dietro l'entusiasmo per il ritorno alle origini si nascondono preoccupazioni significative. Secondo recenti rapporti, lo sviluppo sta attraversando problemi di coordinamento tra DICE e gli studi di supporto, con i team sottoposti a stress intenso e orari di lavoro prolungati.
Le aspettative di Electronic Arts appaiono infatti sproporzionate rispetto alla realtà del mercato. L'azienda punta a conquistare più di 100 milioni di utenti attraverso un progetto che includerà campagna single-player, multiplayer tradizionale, una modalità battle royale gratuita simile a Call of Duty: Warzone e il ritorno della modalità Portal. Per comprendere l'ambizione di questo obiettivo, basti pensare che Battlefield 1, considerato il capitolo di maggior successo della serie, aveva raggiunto "forse poco più di 30 milioni" di giocatori.
La sfida dell'identità di classe
Una delle questioni più dibattute riguarda il sistema di armamenti. Inizialmente, gli sviluppatori avevano previsto la possibilità per qualsiasi classe di utilizzare qualsiasi arma, con bonus specifici per le "Armi Distintive" di ciascuna specializzazione. La reazione negativa della community, preoccupata per la perdita di identità delle classi, ha spinto DICE a rivedere questa decisione, annunciando che nella Beta aperta saranno disponibili playlist sia con armi libere che con restrizioni specifiche per classe.
Il trailer che verrà rilasciato giovedì dovrebbe fornire le prime immagini ufficiali del gioco, probabilmente attraverso sequenze cinematografiche realizzate con il motore grafico interno, ma non è esclusa la presenza di gameplay effettivo. Molti speculano anche sulla possibile rivelazione della data di uscita, attualmente prevista per il 2026, anche se un lancio a fine 2025 rimane una possibilità.
Il franchise Battlefield si trova quindi a un bivio cruciale: da un lato la pressione di riconquistare una fanbase delusa, dall'altro le ambizioni economiche di un colosso come EA che punta a competere direttamente con Call of Duty nel mercato degli sparatutto online. Il successo o il fallimento di questo nuovo capitolo potrebbe determinare il futuro di una delle serie più iconiche del gaming multiplayer.