Il mondo videoludico assiste a un'altra controversia che coinvolge Gearbox Software e la sua ultima produzione, Borderlands 4. Mentre il titolo ha raggiunto risultati commerciali notevoli con oltre 2,5 milioni di giocatori dal lancio del 12 settembre e ricavi superiori ai 150 milioni di dollari secondo Alinea Analytics, le critiche tecniche stanno mettendo in difficoltà lo sviluppatore. La situazione si è ulteriormente complicata con l'annuncio del rinvio a tempo indeterminato della versione per Nintendo Switch 2, originariamente prevista per il 3 ottobre.
Le difficoltà tecniche su PC alimentano le polemiche
La versione PC del gioco sta ricevendo recensioni contrastanti su Steam, con i giocatori che lamentano problemi di prestazioni, ottimizzazione inadeguata e frequenti crash. Questi inconvenienti stanno influenzando negativamente la percezione generale del titolo, nonostante i numeri di vendita incoraggianti. La community di giocatori PC si è mostrata particolarmente critica riguardo alla gestione delle risorse del gioco e alla sua stabilità complessiva.
La risposta del CEO Randy Pitchford non ha certamente placato gli animi. In una serie di post su X, ha definito le prestazioni del gioco "piuttosto ottimali", suggerendo ai giocatori di regolare manualmente le impostazioni secondo le proprie preferenze utilizzando gli strumenti disponibili.
La difesa controversa del management
Pitchford ha spiegato che sarebbe un errore aspettarsi che i PC con specifiche tra il minimo e il raccomandato possano raggiungere simultaneamente frame rate elevati, funzionalità al massimo livello e risoluzione ultra-alta. "Il gioco sta facendo molto e funziona in modo abbastanza ottimale, dovrete accettare alcuni compromessi tra fps, funzionalità e risoluzione secondo le vostre preferenze, altrimenti continuerete a essere delusi", ha dichiarato il dirigente.
Questa posizione ha suscitato ulteriori polemiche nella comunità, con molti giocatori che ritengono inadeguata la risposta alle loro legittime preoccupazioni tecniche. L'approccio del CEO sembra scaricare la responsabilità sui consumatori piuttosto che riconoscere possibili problemi di sviluppo.
Il rinvio per Nintendo Switch 2: una decisione sofferta
In questo contesto già teso, Gearbox ha annunciato il rinvio indefinito della versione per Nintendo Switch 2. L'azienda ha motivato la scelta con la necessità di "tempo aggiuntivo per sviluppo e rifinitura" per garantire "la migliore esperienza possibile ai nostri fan". Lo studio ha sottolineato di non aver preso questa decisione alla leggera, riconoscendo implicitamente l'importanza di evitare un lancio problematico anche su questa piattaforma.
L'obiettivo dichiarato è anche quello di allineare meglio questo rilascio con l'implementazione del salvataggio incrociato, una funzionalità che Gearbox riconosce essere molto importante per i giocatori. La software house aggiornerà i tempi di rilascio una volta completata la riorganizzazione dei propri piani di sviluppo.
Gestione dei preordini e impatti commerciali
Le conseguenze pratiche del rinvio si riflettono sulla gestione dei preordini digitali per Switch 2, che verranno automaticamente cancellati a partire dal 26 settembre. Gearbox ha specificato che i clienti possono avviare autonomamente questo processo attraverso il Nintendo eShop, mentre per le copie fisiche preordinate si consiglia di contattare direttamente i rivenditori specifici.
Nonostante le controversie tecniche e il rinvio della versione Switch 2, i numeri commerciali di Borderlands 4 rimangono solidi. Tuttavia, la gestione di questa fase critica potrebbe influenzare la reputazione a lungo termine del franchise e la fiducia dei consumatori verso i futuri progetti di Gearbox Software.