SvenTek_667, che per chi non lo conoscesse è un noto leaker di codici sorgente, è riuscito a ottenere il codice sorgente completo di Crysis 3, il popolare sparatutto in prima persona del 2013. La notizia è stata diffusa su Twitter dall'account vxunderground, dedicato all'archiviazione di malware e software di nicchia.
Questo leak potrebbe avere implicazioni significative per la community di modder e sviluppatori. Il codice sorgente consente infatti di accedere alle funzionalità interne del motore di gioco, aprendo nuove possibilità di modifica e personalizzazione. Tuttavia, l'utilizzo di codice trapelato solleva questioni legali.
Crysis 3 fa parte della trilogia di celebri sparatutto targati Crytek (che potete trovare su Amazon), recentemente rimasterizzati per supportare meglio le piattaforme moderne. Le versioni rimasterizzate hanno introdotto principalmente miglioramenti grafici minori su PC, come i riflessi ray-traced, mentre i maggiori benefici si sono visti sulle console di nuova generazione.
È improbabile che questo leak porti allo sviluppo di nuovi giochi completi basati sul motore di Crysis 3. Precedenti fughe di notizie sul CryEngine 3 hanno già rivelato molti dei suoi segreti tecnici. Inoltre, l'attuale versione del CryEngine (5.7.1) è notevolmente più avanzata rispetto a quella di un decennio fa.
Il principale impatto di questo leak potrebbe essere sulla scena del modding. I primi due capitoli della serie Crysis offrivano un ampio supporto alle mod, che è stato quasi completamente abbandonato in Crysis 3 e nelle versioni rimasterizzate. L'accesso al codice sorgente potrebbe riaccendere l'interesse della community per la creazione di contenuti personalizzati.
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Tuttavia, è importante sottolineare che l'utilizzo di codice trapelato per lo sviluppo di mod potrebbe comportare rischi legali. Gli sviluppatori dovranno quindi valutare attentamente le implicazioni prima di intraprendere progetti basati su questo materiale.
Al momento non sono state segnalate release significative basate sul codice trapelato, ma è ancora molto presto per valutarne l'impatto a lungo termine sulla comunità di Crysis e sullo sviluppo di giochi in generale.