Da grandi poteri derivano grandi responsabilità

Crackdown è una graditissima sorpresa. Si rivela essere molto più di un semplice clone di GTA, ma allo stesso tempo dimostra però di non avere la medesima - eccelsa - maturità ludica del brand Rockstar. Diverte per davvero, ma è alto il rischio che il gioco venga a noia in breve tempo, purconsiderato che non richiede molto tempo per essere finito.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Da grandi poteri derivano grandi responsabilità

Sebbene il personaggio sia dotato sin dal principio di abilità sovraumane, è con l'esperienza e il duro lavoro che affinerà le sue potenzialità. Questi poteri sono Forza, Atletica, Abilità di guida, Abilità con le armi ed Abilità con gli esplosivi, e aumenteranno naturalmente man mano che le utilizzerete: in maniera ovvia, usando armi aumenterà la vostra abilità relativa, compiendo salti e acrobazie con l'auto crescerà il vostro controllo sulle vetture, uccidendo nemici a suon di cazzotti la potenza del vostro fisico ne gioverà (unica eccezione a tale rapporto diretto è l'abilità di atletica, migliorabile attraverso sfere sparpagliate per i punti sopraelevati delle città oppure attraverso uccisioni compiute da grandi altezze).

Raggiunto il quarto livello di potere avrete toccato il massimo delle potenzialità del vostro personaggio e, sebbene la cosa sembri più fine a se stessa che altro, anche l'avatar maturerà la sua forma estetica: ogni modello di Agente, infatti, mano a mano che si avanza nel gioco aggiunge accessori al proprio volto (anelli, acconciature, ciocche bianche). Espediente, ripetiamo, un po' fine a se stesso, un esercizio di stile, ma non per questo sgradito.

Se è quindi tramite queste abilità che si vive e evolve Crackdown è, coerentemente, attraverso queste abilità che sarà più opportuno sviscerare il titolo stesso.