Made in China

Crackdown è una graditissima sorpresa. Si rivela essere molto più di un semplice clone di GTA, ma allo stesso tempo dimostra però di non avere la medesima - eccelsa - maturità ludica del brand Rockstar. Diverte per davvero, ma è alto il rischio che il gioco venga a noia in breve tempo, purconsiderato che non richiede molto tempo per essere finito.

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a cura di Tom's Hardware

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Il gioco acquista ulteriore personalità (oltre che un maggiore grado di parentela con i fumetti supereroistici) attraverso lo stile grafico utilizzato, ovvero il cel shading. L'utilizzo della tecnica di contornazione dei poligoni unita a filtri ed effetti di texture, dona al titolo un gradevole effetto di "tavola in movimento". Il tutto unito ad un motore che, come abbiamo già accennato, riesce a gestire in maniera soddisfacente tutte le strutture poligonali del gioco, offrendo solo raramente il fianco a rallentamenti e bug di sorta.

Il level design è allo stesso modo vario e curato, offrendo una discreta varietà di ambienti urbani (commerciali, residenziali e industriali), anche piuttosto credibili se non fosse che troppo spesso ci si trova a vagare in strutture morte (parcheggi e parchi giochi deserti) che stridono con il movimento di veicoli e persone che caratterizzano il resto degli ambienti. Curatissimo anche l'aspetto sonoro: la tracklist su licenza ci propone pezzi che spesso fanno utilizzo di suoni elettronici (per meglio sposarsi con l'ambientazione futuristica), facendo uso del solito espediente dell'autoradio (che probabilmente in Rockstar avrebbero fatto meglio a brevettare), con la differenza che la musica non è ascoltabile solo al volante, ma è udibile (ovviamente con le compressioni del caso) anche nelle vicinanze al di fuori del veicolo.. Il suono, poi, si comporta realisticamente a secondo dell'ambiente in cui si trova la fonte, con le dovute distorsioni ed effetti di eco.

Conclusioni

Crackdown è una graditissima sorpresa. Si rivela essere molto più di un semplice clone di GTA, ma allo stesso tempo dimostra però di non avere la medesima - eccelsa - maturità ludica del brand Rockstar. Diverte per davvero, ma è alto il rischio che il gioco venga a noia in breve tempo, purconsiderato che non richiede molto tempo per essere finito. Dopo tutto neanche la modalità multiplayer è un valore aggiunto al pazzeggio ma non al gioco stesso. Ciò nonostante è un titolo valido e ben costruito e si spera che possa stare in futuro ad un Crackdown 3 come GTA3 è stato a GTA:San Andreas.

Pro
Contro
Possibilità di movimento Poche missioni secondarie
Stile grafico e profondità di visuale La narrazione è un pretesto
Ottimo Level Design Assenza di moto e motoscafi
Sonoro curato - Ambienti talvolta un po’ morti