Sony non ha abbandonato l'idea di far rivivere Crash Bandicoot e Spyro su PlayStation. La conferma arriva da Andrew House, boss di Sony Computer Entertainment, che intervistato dal Telegraph ha spiegato come l'azienda giapponese sta trattando questi due marchi storici, simbolo di un'intera generazione di giocatori.
"È un terreno molto pericoloso, il ritorno di queste due serie è qualcosa su cui abbiamo pensato e discusso a lungo e rappresenta un cambiamento per noi. Abbiamo cominciato a dire che forse non ci sarebbe nulla di sbagliato nel tornare indietro e guardare i personaggi più amati dalle persone, o che hanno fatto parte dell'infanzia o della giovinezza degli appassionati", afferma House, ammettendo di non voler chiudere la porta a questo argomento.
Se tuttavia chiamiamo in causa i diritti d'autore la faccenda diventa più complessa. Spyro e Crash Bandicoot hanno preso vita sulla prima PlayStation grazie a giochi pubblicati da Sony e sviluppati rispettivamente da Insomniac Games e Naughty Dog, ma attualmente i diritti sono di proprietà di Activision.
L'azienda statunitense è riuscita a mantenere in vita il marchio di Spyro sbancando il botteghino con Skylanders, ma per avvistare l'ultima comparsa di Crash Bandicoot su console bisogna risalire a Crash: Il dominio sui mutanti, uscito nel 2008 su PS2, Xbox 360 e Wii.
Activision alla fine del 2013 ha smentito le voci riguardanti la cessione dei diritti di Crash a Sony e ha confermato di voler continuare ad esplorare nuovi modi per portare in vita le serie più amate dagli appassionati.
Noi non vediamo nulla di sbagliato in un'operazione simile, a patto che il ritorno di Crash e Spyro non rovini la reputazione di questi due brand storici e che non tolga risorse a titoli nuovi e soprattutto innovativi. Voi cosa ne pensate?