Crytek in crisi: marchio Homefront venduto a Deep Silver

Deep Silver ha acquisito i diritti di Homefront: The Revolution da Crytek, alla luce dei recenti problemi finanziari dell'azienda. Cambiamenti in vista anche per Crytek Austin, che in virtù della ristrutturazione interna diventerà soltanto un team di supporto per i licenziatari statunitensi del CryEngine.

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a cura di Roberto Caccia

Crytek ha deciso di vendere i diritti di Homefront a Deep Silver, che ora prenderà in carica lo sviluppo del nuovo Homefront: The Revolution presso un nuovo studio inglese. La notizia è soltanto l'ultimo aggiornamento sui problemi finanziari di Crytek, mai ammessi apertamente dall'azienda ma ormai piuttosto evidenti.

I dipendenti di Crytek UK hanno infatti ricevuto gli stipendi arretrati soltanto grazie a una recente iniezione di denaro, una boccata d'ossigeno che ha permesso di risollevare il morale in questo periodo di transizione. L'obbiettivo di Crytek è infatti di passare da uno studio di sviluppo a un publisher dedito alla pubblicazione dei giochi. Una trasformazione che non sarà né rapida né indolore.

Non a caso il team di Crytek Austin, attualmente impegnato con lo sviluppo di HUNT: Horrors of the Gilded Age, è stato coinvolto in una ristrutturazione interna. Lo sviluppo del gioco passerà infatti a Crytek Francoforte, mentre diversi membri dello staff resteranno ad Austin come team di supporto per i licenziatari statunitensi del CryEngine.

I dipendenti che invece non faranno parte di questo team potranno candidarsi per nuove posizioni negli studi tedeschi di Crytek.

"Con Warface, Arena of Fate e HUNT crediamo di avere il portfolio perfetto e i team adatti per continuare con il nostro ambizioso obbiettivo di diventare un publisher online. Ringraziamo il nostro staff, passato e attuale, in entrambi gli studi di Nottingham ed Austin per il loro contributo, e auguriamo tutto il meglio a chiunque non sarà più con noi in questa transizione", ha commentato Cevat Yerli, fondatore e amministratore delegato di Crytek, in un comunicato stampa.

Una dichiarazione di tutt'altro tenore rispetto alle recenti prese di posizione dell'azienda, sempre pronta a bollare come pettegolezzi le indiscrezioni sui recenti problemi vissuti dai vari team di sviluppo.