Cyberpunk 2077 all'inizio era un disastro ma adesso lo comprano tutti

Quando uscì sul mercato, Cyberpunk 2077 fu un completo disastro dal punto di vista comunicativo, risultando ingiocabile su console. Ora è rinato.

Avatar di Andrea Riviera

a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Quando uscì sul mercato, Cyberpunk 2077 fu un completo disastro dal punto di vista comunicativo, risultando ingiocabile su console. Nonostante la versione PC, a parte qualche piccolo problema, uscì comunque in condizioni soddisfacenti, il titolo subì una grossa ondata di critiche e portò CD Projekt RED a lavorare duro per riacquisire la fiducia persa e riconquistare i fan.

Missione riuscita? A giudicare dai risultati sembrerebbe di sì. Il recente DLC "Phantom Liberty" di Cyberpunk 2077, noto per l'introduzione di Idris Elba ha riscosso un notevole successo. In una recente conferenza sugli utili di CD Projekt Red, i canali ufficiali di Twitter dell'azienda hanno condiviso la soddisfazione per le 4.3 milioni di copie vendute dell'espansione sin dal lancio.

CD Projekt Red vantava 25 milioni di copie vendute di Cyberpunk appena il mese scorso, durante la fase di celebrazione post-2.0 e post-DLC, quando assicuravano di aver risolto le problematiche del gioco. Le ulteriori 4.3 milioni di vendite del DLC rappresentano un risultato impressionante, con un tasso di fidelizzazione stimato del 20%, cioè la percentuale di giocatori che hanno acquistato il gioco base di Cyberpunk e successivamente il DLC. 

In precedenti comunicati basati su statistiche, CD Projekt Red ha fornito una suddivisione per piattaforma delle vendite del DLC di Cyberpunk 2077. A ottobre, queste cifre erano le seguenti: 13% su Xbox, 20% su PS5 e 68% su PC, definito come la piattaforma più "cyberpunk" di tutte. 

Sembrerebbe, dunque, che Cyberpunk 2077 sia rinato completamente dal punto di vista dell'immagine, il che non può che essere positivo considerando la qualità enorme del gioco.