Cyberpunk 2077 ha convinto molti sviluppatori a rimandare i propri giochi

Cyberpunk 2077 potrebbe essere stato un punto di svolta nel mondo dei videogiochi, spingendo editori e sviluppatori in un'unica direzione.

Avatar di Alessandro Adinolfi

a cura di Alessandro Adinolfi

L'uscita di Cyberpunk 2077 potrebbe aver creato un punto di svolta nell'industria dei videogiochi. Questo è almeno il pensiero comune che emerge dopo aver letto un lungo articolo di GamesIndustry.biz, dedicato proprio al rinvio dei tanti giochi avvenuto tra il 2020 e il 2022. Giochi che tecnicamente erano già "dotati" di una data di uscita, ma successivamente rimandati, anche un po' a sorpresa e che potrebbero aver fatto tesoro delle prime settimane di vita del gioco di ruolo di casa CD Projekt RED.

L'intervista affronta diversi aspetti del rinvio dei videogiochi e di come soprattutto il COVID-19 abbia impattato lo sviluppo, rallentandolo in alcuni casi e rendendo praticamente impossibile rispettare alcune tabelle di marcia. C'è poi un passaggio di un game director che vuole rimanere anonimo, ma che secondo GamesIndustry lavora a uno dei più grandi franchise di videogiochi sulla faccia della Terra. Secondo questo sviluppatore statunitense, la situazione di Cyberpunk 2077 lo avrebbe convinto a chiedere il rinvio del gioco a cui stava lavorando.

"CD Projekt RED è uno degli studi più rispettati in tutto il mondo. Hanno pubblicato un gioco così realizzato male che Sony lo ha rimosso dal suo store digital. Non c'erano precedenti ed è qualcosa di tremendamente umiliante", le parole dello sviluppatore. "Sapevamo che il nostro gioco non era nella sua forma migliore, forse potevamo patcharlo al day one… ma abbiamo visto Cyberpunk 2077 e abbiamo capito che non ne valeva la pena. Penso che quell'episodio abbia dato una svegliata all'industria", ha concluso il game director statunitense.

Non solo Cyberpunk 2077, non solo il COVID. Secondo un senior executive di un grande publisher giapponese, oggi rinviare i giochi è decisamente più semplice. "Una volta un rinvio poteva essere un disastro, specialmente se stai uscendo o entrando in un anno fiscale. Ancora oggi non è l'ideale, continua a fare male, ma possiamo sopravvivere. Abbiamo revenue ovunque, soprattutto grazie al digitale e i giochi live service. Durante la pandemia è stato una manna dal cielo", le parole del dirigente, che potrebbe aver appena svelato come in realtà un eventuale rinvio di un titolo, oggi, sia un'ipotesi sempre più presa in considerazione: abbassando i rischi, i team di sviluppo e gli editori possono prendersi ancora più libertà.