Dawn of War: il re degli RTS di Warhammer 40K torna in versione remaster

Si prepara a tornare in una versione definitiva che promette di preservarne l'essenza pur rendendolo accessibile alle nuove generazioni di giocatori.

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a cura di Giulia Serena

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Nel panorama videoludico dei primi anni duemila, mentre il genere degli strategici in tempo reale attraversava una crisi d'identità cercando di adattarsi alle tre dimensioni, un titolo seppe distinguersi dalla massa di tentativi fallimentari. Warhammer 40,000: Dawn of War di Relic Entertainment non solo riuscì a conquistare i cuori degli appassionati di strategia, ma divenne rapidamente un punto di riferimento sia per il genere che per le trasposizioni videoludiche dell'universo di Games Workshop. A vent'anni dal suo debutto, questo classico si prepara a tornare in una versione definitiva che promette di preservarne l'essenza pur rendendolo accessibile alle nuove generazioni di giocatori.

La notizia di una Definitive Edition ha riacceso l'entusiasmo di una comunità che, nonostante il passare degli anni, non ha mai abbandonato questo capolavoro. Philippe Boulle, design director presso Relic, ha spiegato che l'idea è nata quasi spontaneamente:

"Relic ha attraversato un periodo turbolento negli ultimi anni. Siamo usciti dall'ombrello di Sega e abbiamo riallacciato i rapporti con Games Workshop. In quel contesto ci siamo detti: 'Ehi, sapete cosa sarebbe fantastico?'. Perché Dawn of War resta un classico assoluto, sia come RTS che come gioco di Warhammer."

L'eredità di un classico tra modernità e tradizione

Prima di Dawn of War, Relic aveva già dimostrato il proprio talento con Homeworld, uno strategico spaziale rivoluzionario che sfruttava appieno le tre dimensioni con movimenti liberi delle unità, accompagnato da una trama avvincente e una colonna sonora memorabile. Dawn of War, per quanto più tradizionale nell'impostazione, introdusse comunque diverse innovazioni: unità e terreni tridimensionali, meccaniche di copertura, combattimento basato su squadre e, soprattutto, tutta la brutalità dell'universo di Warhammer 40k (potete acquistare Space Marine 2 scontato su Instant Gaming).

Il successo del gioco portò a due sequel, di cui il secondo ancora molto apprezzato nonostante le differenze sostanziali rispetto all'originale. Tuttavia, dopo la tiepida accoglienza di Dawn of War 3, la serie sembrava destinata a un lungo letargo. Nel frattempo, la popolarità del brand Warhammer 40k è cresciuta esponenzialmente, rendendo questo il momento ideale per riproporre quello che è ancora considerato uno dei migliori adattamenti videoludici del franchise.

Il problema principale per chi oggi volesse rispolverare il titolo originale sta nella sua accessibilità. "Se provi a giocarci adesso," spiega Boulle, "il gameplay regge benissimo, ma ci sono quattro eseguibili diversi. I primi due funzionano solo in formato 4:3, gli altri due in widescreen, ma solo stirando l'immagine 4:3. Devi superare diversi ostacoli, come accettare i termini di Gamespy, e affrontare varie stranezze per farlo funzionare su hardware moderno."

L'approccio scelto da Relic per questa Definitive Edition è caratterizzato da un tocco leggero. "Non vogliamo aggiustare qualcosa che non è rotto," afferma Boulle. "Il gioco fondamentale funziona ancora. È quello che vogliamo offrire." L'obiettivo è rendere Dawn of War fruibile su hardware moderno, supportare i monitor widescreen contemporanei ed eliminare alcune seccature tecniche, mantenendo però l'esperienza il più possibile fedele all'originale.

Le modifiche principali includono l'unificazione sotto un unico eseguibile del gioco base, delle espansioni e del multiplayer; il supporto per la risoluzione 4K con texture migliorate; nuovi effetti di illuminazione e riflessi, con l'acqua che finalmente sembrerà tale; una telecamera leggermente più distante e una maggiore distanza visiva. Il passaggio a 64 bit, inoltre, faciliterà il lavoro dei modder per progetti più ambiziosi.

Uno degli aspetti più apprezzabili di questa operazione è la determinazione di Relic nel preservare la compatibilità con le mod esistenti. "È stato uno dei nostri primi obiettivi: assicurarci che le mod per il gioco originale funzionassero ancora con la Definitive Edition," spiega Boulle. "Ci saranno un paio di cose che le persone dovranno fare in modo leggermente diverso durante l'installazione delle mod, ma forniremo materiale per guidare gli utenti. Stiamo testando con le mod principali e interfacciandoci con i loro creatori."

Nonostante l'universo di Warhammer 40k sia cambiato drasticamente negli ultimi vent'anni, con l'arrivo della 10ª Edizione, l'introduzione dei Primaris Space Marines e il cambio di nome di diverse fazioni, Dawn of War rimarrà ancorato alla 4ª Edizione. Una "istantanea" di un'epoca specifica del vasto universo creato da Games Workshop.

Per gli appassionati di strategia, la possibilità di rivivere uno dei migliori RTS di sempre in 4K, con texture aggiornate e senza complicazioni tecniche, rappresenta un'opportunità imperdibile. Dawn of War: Definitive Edition è previsto per quest'anno, riportando alla ribalta un titolo che, anche dopo due decenni, continua a rappresentare un punto di riferimento per l'intero genere degli strategici in tempo reale.

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