Il grande successo di Oblivion Remastered ha già fatto storia, con la scelta i Microsoft di rilasciare con un shadow drop il titolo che è subito diventata una fonte di ispirazione. I ragazzi di RageSquid, lo studio dietro l’ottimo Descenders, hanno per esempio deciso di seguire tale strada per lanciare oggi completamente dal nulla Descenders Next, seguito del loro precedente lavoro.
Un’opera che prova a cavalcare l’onda lunga del primo Descenders e che sbarca quindi oggi nella sua versione in accesso anticipato su PC, Xbox e PlayStation, oltre che su Game Pass dove è scaricabile gratuitamente fin da ora da tutti gli abbonati all’ottimo servizio di Microsoft. Avrà però saputo Descenders Next convincerci come il primo capitolo?
Scarica di adrenalina
La nuova opera di RageSquid e No More Robots propone questa volta in particolare per ora due nuovi sport estremi, lo snowboard e il mountainboard, entrambi basate ovviamente sul downhill. Una scelta che ci permette di vivere le discese del titolo in modalità decisamente differenti, anche e soprattutto a livello visivo. Da una parte ci lanceremo infatti verso il fondo tra atmosfere innovate e tipicamente invernali, mentre dall’altra l’ambientazione sarà decisamente più florida e contraddistinta da un clima mite.
L’obiettivo è in ogni caso condiviso e ci vedrà appunto scendere a folli velocità da pendii scoscesi cercando di non romperci l’osso del collo e, al contempo, arricchire il tutto con folli acrobazie capaci di lasciare a bocca aperta. Il fulcro del gioco, insomma, è quello del primo Descenders, anche se Next ha sicuramente qualche freccia il più al proprio arco, a partire appunto dalla presenza di due discipline differenti.
Una volta scesi in pista il feedback è fortunatamente quello che ha fatto la fortuna del primo episodio, con qualche immancabile miglioria ad arricchire ulteriormente il tutto. Dopo aver ripreso la mano coi comandi, è infatti davvero assuefacente lanciarsi a tutta birra per i percorsi del gioco di RageSquid, cercando di completare tutti gli obiettivi richiesti e, al contempo, farlo nel modo più stiloso possibile.
Errori e trionfi
Tutto ciò potremmo farlo sia in solitaria che, ovviamente, in compagnia di amici e sconosciuti, anche se la nostra esperienza si è svolta totalmente a giocatore singolo dato che la nostra prova è stata antecedente al rilascio del titolo.
Descenders Next si sviluppa in particolare attraverso delle grosse mappe, dove è possibile di volta in volta selezionare che sfida affrontare. Una serie di bivi che ci porteranno sempre più avanti nella nostra carriera e che potremmo affrontare come meglio preferiamo. Attenzione però ai retry a nostra disposizione in caso di errori, dato che una volta che il relativo contatore toccherà lo zero dovremmo ricominciare dall’inizio.
Un sistema di gioco alla roguelite, insomma, che si sposa particolarmente bene con l’anima del gioco, dato che ogni sfida è veloce, adrenalinica e perfetta per essere affrontata in velocità. Grazie a questa sua natura, non è quindi mai troppo pesante ripartire da zero in Descenders Next dopo qualche errore di troppo. Quella imbastita da RageSquid è infatti un’esperienza che va vissuta come una scarica di adrenalina; non una lunga maratona, bensì un qualcosa di veloce da rivivere più e più volte.
A rendere il tutto più interessante la presenza di biomi differenti che, insieme alla possibilità di scegliere tra due discipline distinte, rendono il gioco decisamente più vario e permettono al giocatore di cambiare in tutta libertà l’esperienza. Nel caso vi siate stufati di vedere tutto bianco e innevato attorno a voi, quindi, basteranno pochi pulsanti per saltare direttamente all’estate e cambiare completamente l’aspetto di Descenders Next.
Essere sé stessi
RageSquid ha poi spinto particolarmente sulla personalizzazione, consentendoci di modificare tramite degli editor sia il nostro avatar che quelli che sono i suoi strumenti. Si tratta di una meccanica, per quanto ovviamente secondaria, importantissima nell’economia di gioco, dato che consente di distinguersi nelle modalità a più giocatori e di ricreare il proprio alter ego digitale in completa libertà. La presenza di marchi reali e diversi oggetti da sbloccare sono poi un quid aggiuntivo, che vedrà i giocatori intenti a gareggiare a lungo per potersi permettere qualche capo particolarmente stiloso.
Sul lato tecnico i miglioramenti non sono invece enormi, anche se qualche passo avanti c’è sicuramente stato. In linea di massima non stiamo parlando di un qualcosa che vuole posizionarsi - e neanche ne ha il bisogno - sul cutting edge tecnologico e il livello grafico scelto da RageSquid sembra essere il compromesso perfetto per garantire un buon framerate praticamente ovunque. Su PC noi non abbiamo avuto problemi e molto probabilmente la situazione sarà la medesima anche su console.
Descender Next: in conclusione
È ancora troppo presto per esprimersi a fondo su Descenders Next, sia per la sua natura ad accesso anticipato sia perché per un titolo del genere è fondamentale quello che è l’apporto della community. Dalla nostra prova è in ogni caso emerso un prodotto che sembra sfruttare bene le profonde radici del predecessore, per riproporre la stessa esperienza di sempre a un livello superiore. Niente stravolgimenti, insomma, ma tante piccole migliorie e un ventaglio di possibilità maggiore che in passato. Se sarà abbastanza per convincere migliaia di persone come il primo episodio solo il tempo saprà dircelo.