Diablo Immortal, un utente perde migliaia di dollari e cancella il personaggio

Le microtransazioni di Diablo Immortal tornano a far discutere, con uno streamer che ha investito nel gioco una cifra folle.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Le microtransazioni di Diablo Immortal continuano a far discutere. Dopo le analisi emerse nel corso della settimana di lancio in merito a come gli acquisti in-game influenzino la progressione, ora i riflettori toccano allo streamer neozelandese Quin69, protagonista di un fatto decisamente assurdo avvenuto nel corso delle ultime settimane.

Come riportato da Dexerto, lo streamer ha speso circa 25.000 Dollari neozelandesi nel corso di più dirette. Il tutto, ovviamente, per cercare una gemma a 5 stelle. L'impresa è riuscita, ma purtroppo a un prezzo fin troppo elevato, con il trentenne che aveva già speso il giorno del lancio ben 10.000 Dollari neozelandesi, sempre in cerca della stessa gemma. Il totale speso da Quin69 su Diablo Immortal arriva dunque a 35.000 Dollari, una cifra decisamente folle, considerando che il gioco è disponibile gratuitamente da poco meno di 18 giorni.

Dopo aver perso così tanto denaro, Quin69 ha preso l'unica decisione possibile, ovvero quella di eliminare il suo personaggio, un monaco di livello 60. Le sue parole che hanno accompagnato questo momento? Ben poco riportabili, visto che contengono sproloqui e parolacce. Quin69 ha poi chiuso la sua diretta con le uniche dichiarazioni che poteva partorire dalla sua bocca dopo aver perso tantissimi soldi. "Tutti voi, eliminate i vostri account", le parole dello streamer. Le avventure di Quin69 con il franchise, tuttavia, continueranno. Lo streamer ha deciso di mantenere installati sul suo PC sia Diablo 2 che Diablo 3, facendo notare che la terza iterazione è seriamente a rischio.

Diablo Immortal è sicuramente uno dei giochi che più ha fatto discutere sotto l'aspetto delle microtransazioni. L'elemento della discordia non sarà però presente in Diablo 4. Blizzard ha sviluppato il prossimo capitolo della serie basandosi esclusivamente su un'esperienza per PC e console, in un mercato il cui gioco sarà venduto a prezzo pieno e non distribuito gratuitamente come avvenuto per questo particolare esperimento. Ci saranno sempre dei contenuti a pagamento, ma saranno di natura diversa.