L’annuncio del nuovo survival di Blizzard ha fatto insospettire i fan di Overwatch, Diablo e Warcraft. Il team di sviluppo di Irvine, infatti, sembra aver dato precedenza alla nuova IP rispetto ad aggiornare i giocatori sulle loro IP oramai storiche e che hanno contribuito a costruire la reputazione di cui gode oggi lo studio capitanato da Mike Ybarra. Fortunatamente, nel corso della notte italiana è stata proprio Blizzard stessa ad intervenire rassicurando gli utenti appassionati alle loro IP.

“Blizzard è un grande studio, con tanti talenti e con team che stanno crescendo per supportare i nostri giochi”, ha dichiarato Ybarra rispondendo ad un utente Twitter che chiedeva di dedicare più risorse ai prodotti già usciti sul mercato rispetto ad annunciarne di nuovi. “Nel corso delle prossime settimane avrete novità su Warcraft e Overwatch. Diablo seguirà a ruota”, ha concluso Ybarra sul social network.

È un momento molto delicato per la software house. L’intero gruppo Activision Blizzard è stato infatti al centro di uno scandalo, che ha dimostrato come all’interno dei loro uffici si consumassero molestie sessuali e comportamenti predatori e ostili nei confronti di donne e minoranze etniche. La pandemia ha ovviamente aggravato le cose, obbligando il team di sviluppo a cancellare l’appuntamento con due edizioni della BlizzCon, la convention che era solita tenersi a novembre e che mostrava al mondo i nuovi progetti del team di sviluppo. Si è quasi creata dunque la tempesta perfetta, che non ha permesso di annunciare nuovi progetti e fornire aggiornamenti sui titoli attualmente in sviluppo.

Blizzard is a big studio and we have talented and growing teams supporting live games as well. Over the coming weeks, you'll be hearing more on that from Warcraft and Overwatch. Diablo will follow. Stay tuned!

— Mike Ybarra (@Qwik) January 25, 2022

Oltre alla nuova IP, di cui non si conosce assolutamente nulla, Blizzard ha in sviluppo Overwatch 2 e Diablo 4. Entrambi i giochi però sono stati di recente rimandati e la loro uscita è prevista, nella migliore delle ipotesi, per il 2023. L’acquisizione dell’intero gruppo da parte di Microsoft e Xbox probabilmente fornirà più supporto anche ad altri progetti attualmente in sviluppo, di cui però sentiremo parlare solamente nel corso dei prossimi anni.

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