DS Lite, la console Nintendo si rifà il trucco

Ecco la nostra prova su strada della nuovissima versione del portatile di casa Nintendo, più piccolo e non solo per sfidare la PSP di Sony!

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a cura di Tom's Hardware

Il brutto anatroccolo

Pur non finendo mai di sbavare dietro l’incredibile potenziale del Nintendo DS, sono sempre stato riottoso nell’accettare la sua estetica un po’ troppo “vintage”. Si, insomma, la voluta somiglianza con un Game & Watch strappa un sorriso, ma è innegabile che tra le mani ci si è trovati, almeno dal punto di vista estetico, un prodotto abbozzato, per alcuni brutto, per altri meno, ma per tutti sicuramente perfettibile.

Ed è bastato attendere poco più di un anno affinché Nintendo si rimboccasse le maniche e passasse al contrattacco della rivale PSP (che in quanto ad estetica non ha nulla da invidiare a nessuno). Qualche mese, appunto, giusto un anno dal lancio europeo ed ecco che tra lo stupore di tutti e l’incredulità-rabbia di chi ha acquistato da poco un “vecchio” esemplare, il nuovo DS, nella sua sbrilluccicosa veste, è annunciato ai famelici fedeli di tutto il mondo.

Dopo mesi di trepidante attesa, finalmente, il DS Lite sbarca anche in Italia. Scrutare le foto e ascoltare i racconti entusiastici di chi ha avuto la fortuna di averne uno tra le mani non è bastato, gli attempati redattori come me sono come San Tommaso e ho preferito, nell’interesse (mio) della comunità videoludica tutta, tastare con mano quel che la gente dice in giro. Dopo intere giornate di uso intensivo devo ammettere di essere rimasto folgorato da cotanta magnificenza. Ma passiamo ai dettagli e l’inevitabile comparazione con il vecchio modello.