É venuta a bussare Hollywood
Il CEO di Id Software Todd Hollenshead ci illustra l'esperienza e ci indica dove potranno arrivare i film basati sui videogiochi.
THG: Quando siete stati contattati la prima volta da Hollywood per fare un film su Doom?
Todd Hollenshead: I diritti per il film sono stati concessi tempo fa, nel 94-' 95. In seguito al successo di Doom 2, c'è stato l'interesse di Hollywood per fare un film sul secondo capitolo di Doom, ma un diverso numero di circostanze hanno ritardato questo processo. Non avevamo le persone giuste per questo progetto. I copioni iniziali non erano molto buoni, e penso che un gran peso lo abbia avuto il fatto che dal punto di vista Hollywoodiano giochi come Doom o Doom 2 fossero meno ispiranti rispetto a un titolo avanzato come Doom 3.
THG: C'è mai stata guerra per l'acquisizione dei diritti?
Todd Hollenshead: Universal è stata la prima ad avere l'opzione, poi Sony / Columbia / Tri-Star hanno avuto i diritti per un po'. Questi sono quelli che Id chiama tra virgolette ?i vecchi accordi?. Dopo aver mostrato per la prima volta Doom 3, ci siamo seduti al tavolo della Creative Artists Agency (CAA) con un numero di dirigenti di Hollywood e abbiamo mostrato la presentazione per vedere se suscitava interesse. Questo è il momento in cui abbiamo dettato i nostri termini dell'accordo. Infine, Universal ha fatto i passi giusti. Ci sono state diverse offerte, un tira e molla che ha aperto una nuova strada per gli sviluppatori e publisher di videogiochi nel campo cinematografico. Per quanto ne sappia, Doom è stato il primo accordo cinematografico dove lo sviluppatore e il detentore dei diritti hanno avuto gran parte dei ricavi. Similmente ai film su Tomb Raider, dove tuttavia il produttore era anche detentore di parte dei diritti.