Elder Scrolls V rivoluziona il combattimento

Il direttore di Bethesda svela nuovi dettagli sullo stile di combattimento di The Elder Scrolls V: Skyrim. Nuove animazioni, un bonus maggiore agli attacchi stealth e alle frecce, incantesimi flessibili, più sangue, colpi critici e finali, una difesa più difficile e il potere dei draghi. Siete pronti?

Avatar di Roberto Caccia

a cura di Roberto Caccia

The Elder Scrolls V: Skyrim avrà un nuovo sistema di combattimento, che lo differenzierà pesantemente dai suoi due predecessori, Oblivion e Morrowind. Todd Howard, direttore e produttore esecutivo di Bethesda, ha svelato numerosi nuovi dettagli, nel corso di un'intervista a Game Informer.

Questo yeti mannaro non avrà speranze contro i nostri incantesimi

Prima di tutto, non sarà possibile adottare la tecnica di combattimento tanto cara ai fan dei capitoli precedenti, la cosiddetta "picchia e scappa", ovvero colpire un nemico e fuggire ripetendo l'operazione finchè l'avversario non muore. In Skyrim la velocità di corsa all'indietro è stata notevolmente ridotta e causerà un bonus negativo alla difesa.

In compenso i colpi che andranno a segno senza farsi vedere dal nemico saranno molto più pericolosi di quello che le statistiche base suggeriscono, rendendo l'attacco fino a 10 volte più potente ai livelli più alti di esperienza.

Entrambe le mani potranno equipaggiarsi differentemente, impugnando una doppia arma, una lama e uno scudo o due incantesimi, a seconda dello stile di gioco adottato dal giocatore e dalla situazione.

La difesa non sarà più semplice come in passato, ma bisognerà calcolare il tempo giusto per pararsi, premendo uno o più tasti. Per non sbilanciare troppo il gioco però, una parata effettuata correttamente produrrà uno sfondamento della guardia del nemico, che si potrà usare per sferrare colpi più violenti o addirittura uccidere gli avversari con un'animazione speciale.

###old1118###old

Parlando di animazioni, sono state notevolmente migliorate rispetto al passato. Adesso ogni arma, magia e azione difensiva avrà un set personalizzato di mosse, che cambieranno a seconda delle abilità del protagonista e del nemico affrontato. Gli amanti della violenza digitale avranno pane per i loro denti, visto che gli scontri all'arma bianca saranno comprensivi di urla barbariche e di schizzi di sangue che imbratteranno l'ambiente circostante. Inoltre, uccidendo un nemico il protagonista effettuerà una mossa speciale molto cruenta e diversa in base all'arma impugnata o all'avversario sconfitto.

Le abilità speciali consentiranno agli spadaccini più abili di effettuare colpi critici più incisivi, mentre i personaggi specializzati nelle asce infliggeranno uno status di sanguinamento ai nemici, simile al veleno. I guerrieri che preferiscono le mazze chiodate potranno ignorare la difesa dell'armatura, mentre le abilità con lo scudo sbloccheranno la guardia elementale, utile per proteggersi dagli attacchi magici.

In confronto a Morrowind e Oblivion, gli archi di Skyrim saranno molto più pericolosi. Bethesda ha preso spunto da una celebre mod che aumentava il danno inflitto dalle singole frecce, diminuendo il numero massimo di munizioni disponibili. I giocatori ora potranno sconfiggere un nemico con una freccia sola, ben piantata nella testa dell'avversario, aumentando l'importanza degli attacchi di nascosto fra le abilità dell'arciere.

Un miglioramento della meccanica stealth del gioco introduce una nuova fase nei nemici, che non saranno più solo coscienti o meno della presenza del giocatore. Questa fase intermedia li renderà più sospettosi, dando la possibilità al protagonista di pianificare un nuovo attacco di nascosto (o dalla distanza) mal riuscito. Nel frattempo i nemici non staranno a guardare e oltre a esplorare con più cura i dintorni potranno chiamare rinforzi.

Le magie saranno molto più flessibili rispetto al passato - Clicca per ingrandire

Gli aspiranti maghi troveranno diverse similitudini con il sistema di plasmidi di Bioshock, ritornando un po' allo stile di Morrowind che tendeva a separare la magia dalle armi. I giorni in cui si potevano lanciare incantesimi tenendo uno scudo in una mano e la spada nell'altra sembrano finiti, anche se si potrà sempre equipaggiare un incantesimo in una mano e un'arma o uno scudo nell'altra.

Le cinque scuole di magia permetteranno di apprendere più di 85 incantesimi, che potranno essere usati in modo molto più flessibile rispetto al passato. Piuttosto che sparare ogni magia come un proiettile, si potrà continuare a usarla per effettuare un colpo unico e prolungato (ci viene in mente, ad esempio, la differenza fra una palla di fuoco e una fiammata continua).

Inoltre un incantesimo potrà essere lanciato verso l'ambiente per creare una trappola, o equipaggiato su entrambe le mani per aumentarne la potenza (e la richiesta di mana necessario per poterlo lanciare).

Rispetto agli attacchi fisici, basati sulla brutalità delle animazioni, le magie produrranno effetti grafici e particellari che si rifletteranno sui nemici e sull'ambiente circostante, con un livello di dettaglio decisamente maggiore rispetto a Oblivion.

Infine, Bethesda parla anche dei nuovi attacchi definiti "Dragon Shout", o ruggito del drago. Attivando questo potere, il protagonista potrà attingere a una nuova fonte di energia, disponibile da quando i draghi hanno ricominciato a sorvolare il mondo di Tamriel. A seconda del livello di esperienza si potrà disporre di diversi effetti magici e fisici, come bloccare lo scorrere del tempo o chiedere l'aiuto di un drago nelle vicinanze.

Se anche voi non vedete l'ora di provare questi numerosi cambiamenti, bisognerà mettersi il cuore in pace e aspettare fino all'undici novembre, data di uscita del quinto capitolo di The Elder Scrolls.