Electronic Arts è pronta a vendere la propria quota in Ubisoft, pari al 14,8 percento. Sei anni dopo essere entrata tra gli azionisti dell'editore francese (con il 19,9 percento), EA avrebbe dato mandato alla banca d'investimento UBS di disfarsi dell'intero pacchetto azionario (si vocifera un incasso di 94 milioni di euro). Dopo anni in cui Ubisoft è cresciuta grazie a successi come Assassin's Creed e Splinter Cell, Electronic Arts ha probabilmente pensato che era ora di rientrare dell'investimento.
Fino a oggi EA era a tutti gli effetti il maggior azionista di Ubisoft (che tutto ciò spieghi le politiche comuni su DRM e giochi usati?). In passato sono circolate addirittura delle voci su una possibile acquisizione totale dell'azienda francese, ma non c'è mai stato seguito.
"Questa è una buona notizia per Ubisoft che riguadagna la propria indipendenza, anche se Electronic Arts ha sempre supportato la nostra strategia", ha dichiarato un portavoce. Secondo l'analista Conor O'Shea di Kepler Capital Markets l'uscita di scena del colosso statunitense apre la strada a nuovi "arrivi". Il nome più gettonato è quello di Activision Blizzard, ma non ci sono voci concrete al riguardo.