L’isola del Dr. Moreau
La trama di Far Cry ci vede coinvolti noi nel ruolo di Jack Carver, noleggiatore di barche nel Pacifico dal misterioso passato che si trova, suo malgrado, a combattere contro mercenari e brutti ceffi di ogni sorta. Ma questo è solo l’inizio, poiché nelle isole che Jack dovrà esplorare si riveleranno delle brutte sorprese.
Vi ricordate il romanzo di H.G.Wells “L’isola del Dr. Moreau”?
In questo libro, scritto un secolo fa dal grande scrittore inglese, si narra di un medico che cercava di “umanizzare” gli animali, plasmando ibridi di ogni sorta, asserviti al loro creatore.
In questa giungla è difficile scovare i nemici
Far Cry prende spunto da questo soggetto per creare il suo mondo di creature “impossibili”.
Non vi riveleremo altre parti della trama per farvi gustare le sorprese e i colpi di scena.
Eccoci a tu per tu con un simpatizzante del luogo
La grafica è mozzafiato e le schermate che potete vedere non rendono giustizia allo splendido motore grafico, chiamato Cryengine e sviluppato internamente proprio da Crytek, che orchestra armoniosamente tutto il mondo tropicale dentro il quale potremo aggirarci.
L’acqua è realizzata alla grande, e resa ancora più realistica da effetti come i riflessi sulla superficie e la rifrazione degli oggetti immersi.
Il calcolo di ombre in tempo reale contribuisce a sua volta ricreare un mondo vivo; il fumo e gli altri effetti particellari sono utilizzati con efficacia.
Il fermo immagine non restituisce la reale bellezza di ciò che si muove dinamicamente con noi