Gioco reale

EA Sports estrapola dal cilindro il miglior titoli calcistico degli ultimi anni. Nessuno lo avrebbe mai immaginato, ma proprio per questo la sorpresa è ancora più piacevole.

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a cura di Tom's Hardware

Gioco reale

Ma la vera (e attesa) rivoluzione è nel campo del gameplay. Limando dove occorreva, Electronic Arts è riuscita ad incrementare sensibilmente il livello qualitativo del suo gioco, focalizzando la sua attenzione su tre aspetti ben precisi: animazioni, collisioni e fisica del pallone. Un esempio pratico è indubbiamente la gestione dei contrasti tra due giocatori. Che siano aerei o al suolo, i duelli offrono una reale impressione di potenza e fragilità. Nello stesso ordine di idee, tutte le movenze che ne derivano generano delle situazioni credibili e di notevole impatto visivo. I programmatori parlano di ben 250 migliorie apportate alla giocabilità, un numero di proporzioni colossali ma al tempo stesso necessario per non sviare da un aspetto decisamente bello del mondo del calcio: le variabili. Proprio così, ogni singola azione è un concentrato di situazioni impreviste e fattori in continuo mutamento, che riescono a condizionare l'intero andamento delle partite. I FIFA della scorsa generazione, e in piccola parte anche lo 08, soffrivano proprio la mancanza di queste variabili, ruotando quasi sempre attorno alla stessa tipologia di passaggi, tiri e, soprattutto, azioni in grado di assicurare un gol certo. Con FIFA 09 - grazie al cielo - si cambia registro e la monotonia della serie si tramuta in un concentrato di sfide dall'animo decisamente più realistico.

Tornando al giocato, ci sono altre piccole innovazioni meritevoli di esser citate. Per prima cosa, è da evidenziare l'introduzione di un comando automatico, che permette ai giocatori di tentare un recupero disperato di un pallone nei pressi delle linee laterali o di fondo. Non meravigliatevi, quindi, se li vedrete scivolare per evitare una rimessa o un calcio d'angolo. Un altro notevole passo in avanti è stato compiuto nel ritmo di gioco, ora ben più veloce, e nella gestione dei passaggi, precisi e finalmente calibrabili senza essere prigionieri di animazioni incoerenti.

Non sempre perfetto

FIFA 09 ha nella manica diversi assi da giocare, ma al tempo stesso soffre di alcuni difetti piuttosto vistosi e irritanti. La regola del vantaggio è uno di questi. Gli arbitri tendono ad utilizzarla molto spesso nel corso delle azioni, ma talvolta si dimenticano totalmente della loro esistenza, bloccando delle potenziali azioni pericolose. Altra pecca, non da poco, è il tempo di risposta dei giocatori agli input. Per quanto lo scarto sia stato sensibilmente ridotto rispetto a FIFA 08, alcuni colpi necessitano una tempistica esagerata, quasi disumana. Ad esempio, i colpi di classe con lo stick analogico destro sono pressoché inutilizzabili contro la CPU, poiché la sua propensione all'anticipo è innata. Per saltare l'avversario, quindi, dovreste bruciarlo sul tempo, ma il tempo di spostare il pollice sullo stick e il pallone è già finito tra i suoi piedi.

In chiusura, è vivamente consigliabile un passaggio nel menù dedicato alla mentalità della squadra, visto che le difese hanno il brutto vizio di giocare molto alte, coprendo anche certe zone del centrocampo e dell'attacco di non loro competenza. Questa strana tattica di default scopre parecchio le zone difensive, creando dei buchi incolmabili per la gioia degli attaccanti avversari, sempre pronti a sfruttare i contropiedi. Per contro, se l'ultima linea di giocatori è schierata alla perfezione, penetrare con un paio di uomini è veramente ostico. Anche nell'uno contro uno si ha come l'impressione che il portatore di palla debba avere quasi sempre la peggio sull'avversario. Da questo punto di vista, Pro Evolution Soccer vanta un equilibrio invidiabile che nemmeno FIFA 09 riesce a raggiungere.