FIFA, associazioni chiedono un'investigazione sulle casse premio

15 associazioni statunitensi chiedono al FTC di indagare sulle casse premio e sulle meccaniche di FIFA Ultimate Team.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Non si fermano le dispute sulle casse premio. Questa volta dagli Stati Uniti d'America sono 15 associazioni a chiedere al FTC (Federal Trade Commission) di investigare su Electronic Arts e le loot box di FIFA, presenti come microtransazioni in FUT, ovvero la componente che ha prodotto i maggiori guadagni della serie sportiva.

La coalizione è guidata da Fairplay e il Center for Digital Democracy, che hanno spinto la Federal Trade Commission ad aprire un fascicolo di indagine sulle casse premio della serie. "Fairplay e CDD hanno evidenziato alcuni problemi con la valuta in-game, le casse premio e altre tecniche progettate per essere manipolative", le parole contenute nel comunicato lanciato dalle 15 associazioni. L'accusa è che tali tattiche predatorie possano danneggiare i bambini, con alcune tecniche come la FOMO (Fear of Missing Out) e un senso di pressione sociale da parte dei coetanei.

Le accuse non sono ovviamente nuove. Dal 2017 le casse premio e le microtransazioni nei videogiochi sono diventati due elementi di dibattito pubblico, tanto che hanno spinto due nazioni (Belgio e Olanda) a bandire di fatto qualsiasi elemento del genere all'interno dei videogiochi, pena la non commercializzazione dei prodotti nel loro paese. Come da copione, le 15 associazioni hanno dichiarato che i pacchetti e l'acquisto degli stessi ricorda i meccanismi delle slot machine, accomunando dunque FIFA Ultimate Team a un vero e proprio casinò. "EA può continuare a dire che la maggior parte dei giocatori non spende soldi in FUT, ma l'industria dei videogiochi riceve introiti decisamente importanti da chi può permettersi di spendere tantissimi soldi", le parole contenute nel comunicato.

Sarà molto difficile che le 15 associazioni possano spingere a un rapido cambio delle meccaniche di FIFA, ma mai dire mai. Electronic Arts potrebbe comunque rivedere determinate politiche nel caso l'opinione pubblica spingesse di più rispetto al passato in merito a questo tema tanto controverso.