Fortnite dice addio alla Cina, ecco le probabili motivazioni

Con un colpo di scena decisamente importante, Fortnite si prepara a lasciare la Cina: ecco i dettagli e le ipotesi in merito.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Per la prima volta in assoluto, Fortnite ha trovato un grosso ostacolo nella sua crescita. Il Battle Royale di casa Epic Games in Occidente infatti non sembra conoscere rivali e anche le accuse incentrate sulle microtransazioni non riescono a fermare Tim Sweeney e soci dal produrre skin e aggiornamenti settimanali in quantità industriali. Eppure, per la prima volta, Epic sarà costretta a fare un passo indietro.

Come riportato online, infatti, Fortnite sarà completamente bannato in Cina. A riportare la notizia ci ha pensato iFireMonkey, utente Twitter attivo nel mondo del Battle Royale di casa Epic Games. Stando a quanto emerge dalle informazioni ottenute dall'insider, a partire da domani in Cina non sarà possibile accedere ai server per creare nuovi account. Il 15 novembre, invece, il gioco sarà inaccessibile e i server verranno spenti definitivamente. Le ragioni dietro questa scelta ancora non ci sono, o almeno, non sono ancora state svelate da Epic Games o Tencent, che possiede le quote della società di Tim Sweeney. Qualche ipotesi però comincia già a circolare online.

La prima ragione per cui in Cina Fortnite cesserà le proprie operazioni sarebbero da ritrovarsi nel governo cinese. Con il limite di tre ore di gioco imposto ai minorenni, i server del gioco potrebbero essere troppo costosi da mantenere con una bassa fan base. Un'altra ipotesi riguarda la stessa popolarità del gioco di casa Epic Games, che è entrato in un mercato forse troppo saturo: la maggior parte dei giocatori asiatici infatti si concentra solamente su PUBG, il primo Battle Royale ad essere diventato mainstream.

Fortnite è sicuramente uno dei più grandi successi degli ultimi anni. E se Epic Games continuerà nel suo supporto, probabilmente il gioco sarà sicuramente destinato ad avere ancora più popolarità. Almeno in Occidente, visto che a quanto pare in Cina non sarà più possibile giocarci. Un eventuale ritorno nel prossimo futuro è per ora da escludersi, ma se le cose cambieranno a livello legislativo forse Epic Games potrebbe riconsiderare il tutto, soprattutto considerando la partecipazione di Tencent nel publisher e sviluppatore statunitense.

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