Fortnite sfida PUGB? Gli sviluppatori sono preoccupati

Gli sviluppatori di PlayerUnknown's Battlegrounds si dichiarano preoccupati dal modo in cui Epic Games promuove Fortnite.

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a cura di Francesco Dellagiacoma

Chang Han Kim, vicepresidente di Bluehole, realtà famosa per PlayerUnknown's Battlegrounds (PUGB), ha lasciato trasparire una certa preoccupazione per Fortnite, titolo di sopravvivenza creato da Epic Games, sviluppatore del motore Unreal Engine.

Di recente Fortnite è stato infatti aggiornato con una modalità Battle Royale tra 100 giocatori. Una modalità che replicherebbe le dinamiche di gameplay di PUGB. 

Questa è però solo una parte del problema: Bluehole pensa che Epic voglia sfruttare il nome PlayerUnknown's Battlegrounds per fare pubblicità al proprio titolo.

"Abbiamo avuto rapporti stretti con Epic Games durante lo sviluppo di PUGB, in quanto creatori di UE4, il motore che abbiamo usato per il gioco", ha dichiarato Han Kim.

"Ci siamo accorti che Epic Games fa riferimento a PUGB nella promozione di Fortnite con la sua comunità e nei comunicati con la stampa," continua Chang Han Kim. "Non abbiamo mai discusso questa cosa e non crediamo sia giusto".

Inoltre, durante un AMA (ask me anything) su Reddit il creatore di PUGB, Brendan Greene, aveva paventato la possibilità di un plagio. "Altre aziende entreranno nel mercato, ma spero che metteranno qualcosa di loro nella modalità di gioco, senza fare una semplice copia".

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In effetti Epic Games ha espressamente dichiarato nelle sue comunicazioni con la stampa di "amare i giochi Battle Royale come PUGB, e crediamo che Fortnite rappresenti un'ottima fondamenta per una nostra versione". Altri riferimenti a PUGB sono stati fatti in un video promozionale.

PUGB

Bluehole teme quindi che la potenza di fuoco di Epic Games, unita a qualche metodo aggressivo, possa farle perdere una fetta di giocatori a vantaggio di Fortnite. Una preoccupazione più che legittima, ma dato che in molti hanno iniziato a parlare di plagio, Kim ha provato a spiegarsi meglio in un'intervista con PC Gamer.

Il vicepresidente ha chiarito che il problema non è la modalità di gioco in sé (in fondo PUGB non ha inventato quasi nulla!), ma il modo in cui Epic Games ha pubblicizzato il proprio titolo, tirando in mezzo senza consenso PlayerUnknown's Battlegrounds.

In attesa che le due software house chiariscano i loro rapporti, PUGB potrebbe crescere ulteriormente guadagnando una modalità storia: "Mi piacerebbe aggiungere una campagna in single player al titolo. Credo che l'isola potrebbe essere una location interessante per una storia, ma sfortunatamente al momento non abbiamo il tempo o le risorse necessarie per farlo", ha scritto Brendan Greene, sempre su Reddit.