I giochi su Mac: prima di tutto Mac OS X

É possibile giocare sul MAC? Abbiamo messo alla prova alcuni MAC con i videogiochi moderni. Ecco il test della verità.

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a cura di Tom's Hardware

I giochi su Mac: prima di tutto Mac OS X

La soluzione più logica, per giocare su un Mac, è farlo con Mac OS X.

I vantaggi di Mac OS X

Mac OS X presenta diversi vantaggi: è un sistema operativo stabile, l'installazione è semplice (basta copiare il contenuto del disco ottico su quello fisso) e i giochi supportati sono, solitamente, i titoli più famosi. L'unico piccolo neo è che spesso escono "leggermente" di ritardo (speriamo che l'ironia sia abbastanza evidente). Mac OS X utilizza OpenGL per l'accelerazione grafica, una API supportata molto bene dalle schede video, che garantisce solitamente buone prestazioni.

I videogiochi: diversi tipi di porting

I giochi per Mac OS X possono essere divisi in quattro categorie, a seconda del modo in cui sono stati sviluppati. È importante capire a quale di queste categorie appartiene il gioco, perché le prestazioni dipendono in parte dal modo in cui è stata sviluppata la versione per Mac. Il primo tipo di giochi, e anche il più raro, è quello dei titoli sviluppati in parallelo per Windows e Mac OS X, che escono, quindi, contemporaneamente. L'esempio più rappresentativo sono i giochi Blizzard: le due versioni sono contenute nella stessa confezione, senza distinzione tra Windows e Mac OS.

OpenGL, Direct3D ed emulazione

Gli altri tre tipi di giochi, invece, sono casi di porting. Si tratta, in altre parole, di titoli nati per Windows, e adattati da società specializzate, come Aspyr o MacSoft. Ecco come si differenziano i tre tipi di porting. Prima possibilità: il gioco è nato in versione OpenGL per Windows. In questo caso il porting è piuttosto semplice, e le prestazioni video buone, perché le librerie OpenGL sono supportate anche da Mac OS X.

Seconda possiblità: il titolo è nato per funzionare con le librerie Direct3D. L'azienda che si occupa del porting deve modificare, anche solo parzialmente, perché Direct3D non rientra nel mondo Apple, e le prestazioni possono soffrirne.

Terza possibilità, usata, per esempio, da Electronic Arts. Non si fa nessun adattamento del titolo, ma lo si usa direttamente in Direct3D, grazie ad un emulatore che gira sotto Mac OS X (uno molto comune è Cider, prodotto da Transgaming). Quest'ultima alternativa di solito porta a cali di prestazioni, ma ha dalla sua una grande semplicità.

I giochi Electronic Arts: Cider

x86 contro PowerPC

Oramai sono due anni, dal gennaio del 2006, che i Mac montani processori Intel x86, gli stessi utilizzati dai PC che lavorano in ambiente Windows. Prima di questa data, Apple utilizzava i processori PowerPC forniti da IBM o Motorola. La migrazione può dare qualche problema con i giochi più datati, scritti esclusivamente per processori PowerPC. Dall'altro lato, ci sono giochi che funzionano solo con i processori Intel x86. Nel primo caso, il problema si risolve, perché i Mac che montano un processore Intel possono eseguire programmi PowerPC, al prezzo di una certa perdita nelle prestazioni video. Nel secondo caso, invece, le cose si fanno molto più difficili, perché un gioco Intel funziona soltanto su un computer con processore Intel. Fortunatamente, i giochi usciti tra la fine del 2005 ed il 2007 sono solitamente dei programmi Universal Binary, vale a dire che esistono tanto in versione PowerPC quanto in versione Intel.