Grafica

Torque è tornato, e ancora una volta dovrà vedersela con demoni reali e immaginari. "Ties That Bind" è il sequel di "The Suffering" uno sparatutto in prima/terza persona contraddistinto da una cruda trama cinematrografica horror.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Grafica

La grafica del gioco è di un livello superiore alla media, quasi confrontabile con titoli del calibro di Doom III o Half Life 2. Una nota di merito va elogiata, ancora una volta, alle ambientazioni, che comunicano egregiamente l'aria horror del titolo. Focolai in ogni angolo, case ridotte in macerie e cadaveri come se piovesse fanno da sfondo a The Suffering.

Inoltre, anche l'iterazione con l'ambiente è buona. Interruttori da azione, telefoni a cui rispondere e armadietti in cui trovare medicine e armi non mancheranno.

Audio

Il compartimento audio è anch'esso molto curato. Gli effetti speciali sono ottimi, e contribuiscono ad innalzare la tensione che si respira nel titolo. Purtroppo, alcuni doppiaggi lasciano un po' a desiderare, ricordandoci il flop della localizzazione italiana di Half life 2.

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