Conclusioni

Torque è tornato, e ancora una volta dovrà vedersela con demoni reali e immaginari. "Ties That Bind" è il sequel di "The Suffering" uno sparatutto in prima/terza persona contraddistinto da una cruda trama cinematrografica horror.

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a cura di Andrea Ferrario

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Conclusioni

L'età consigliata per questo gioco sono i diciotto anni, e solo questo fattore è sufficiente a sottointendere il livello horror/splatter del titolo. Inoltre, i monologhi e le imprecazioni che si ripetono per tutta l'avventura non sono certo dei classici dialoghi da Oxford.

Se amate gli FPS e non siete facilmente impressionabili, The Suffering: Ties that bind è un titolo abbastanza unico nel suo genere.

Trama cinematografica, abbinata ad una buona grafica e giocabilità, assieme ad un audio ottimo, fanno di questo titolo un "Imperdibile" della serie FPS Horror/Splatter.