Terribilmente efficace, continua

Halo: Reach si presenta come l'episodio più promettente della serie. Test del multiplayer.

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a cura di Tom's Hardware

Terribilmente efficace, continua

Questo nuovo sistema di classi non sarebbe tanto interessante se le modalità di gioco non fossero così ben studiate. Anche qui Bungie si è messa al lavoro per inserire in Halo: Reach nuovi elementi e dettagli per rendere il gioco insuperabile. Ed ecco che arrivano le nuove modalità. Si comincia con la Headhunter: una modalità deathmatch da brivido. Si tratta sempre di spedire all'altro mondo tutti i giocatori presenti sulla mappa, ma non solo! Ogni avversario eliminato ci farà ottenere un teschio. Il giocatore deve quindi recuperare il maggior numero di teschi possibili e trasportarli in un punto preciso della mappa. Se si viene uccisi, tutti i teschi raccolti saranno inevitabilmente persi e bisognerà ricominciare la nostra ricerca da zero.

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Bugie ha saputo mettere insieme vari elementi che rendono questa modalità molto divertente. Tra coloro che cercano il frag a tutti i costi e gli sciacalli che aspettano tranquillamente una vittima piena di teschi per portarli direttamente in magazzino. Anche le altre modalità non sono affatto noiose. Stockpile è un miscuglio tra Capture the Flag e Territory War. Sulla mappa appaiono a random quattro bandiere. Le due squadre presenti devono quindi recuperarle e riportarle alla loro base. Ma non basta, perché dopo aver messo al sicuro la bandiera nella base, bisogna aspettare 60 secondi prima che il punto sia siglato.

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