L'annuncio di Horizon Steel Frontiers ha scatenato un vero terremoto nella community PlayStation, sollevando una domanda che appare quasi paradossale: perché un MMORPG basato su una delle IP più redditizie di Sony non arriverà sulla console di casa? Il franchise di Horizon ha superato i 30 milioni di copie vendute tra PC e PlayStation, consolidandosi come uno dei pilastri dell'ecosistema first-party di Sony Interactive Entertainment. Eppure, il titolo sviluppato da NCSoft è attualmente previsto esclusivamente per PC e piattaforme mobile, lasciando completamente fuori PS5 dall'equazione in una mossa che ha sorpreso sia i fan che gli analisti di settore.
A fare chiarezza sulla situazione è intervenuto Lee Song, executive producer di Horizon Steel Frontiers presso NCSoft, in un'intervista rilasciata al magazine giapponese 4Gamer. Il developer ha confermato che l'assenza della versione PlayStation è stata la "reazione più comune" dei giocatori dopo il reveal, aggiungendo che lo studio coreano non avrebbe "alcun motivo" per escludere la console Sony dal lancio. La dichiarazione più significativa riguarda però le responsabilità: "Ci piacerebbe farlo, ma non è qualcosa che possiamo decidere autonomamente, quindi vorremmo procedere con le discussioni", ha spiegato Song.
Questa affermazione lascia intendere che la decisione di escludere PS5 dal roster delle piattaforme non sarebbe stata presa da NCSoft, ma arriverebbe direttamente da Sony stessa. Una strategia che appare quantomeno insolita per un platform holder che tradizionalmente ha sempre privilegiato l'esclusività o quantomeno il day one sulla propria hardware.
Dal punto di vista del gameplay, Horizon Steel Frontiers si presenta come un "survival adventure estremo" in cui i giocatori vestiranno i panni di cacciatori di macchine in una regione denominata Deathlands. NCSoft promette "raid su larga scala" e un "sistema di combattimento avanzato" che dovrebbe distinguere il titolo dagli altri MMORPG attualmente sul mercato. L'approccio sembra voler combinare la formula survival con elementi tipici dei giochi online persistenti, creando un'esperienza che si distacca dai capitoli single-player della serie principale.