Il 20% dei videogiochi genera un utile, non il 4%

Un portavoce della Electronic Entertainment Design and Research rettifica la percentuale dei titoli che portano un utile.

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a cura di Tom's Hardware

In scia alle dichiarazioni del presidente della Electronic Entertainment Design and Research, Geoffrey Zatkin, secondo le quali solamente il 4% dei videogiochi in commercio genera un utile, è intervenuto un portavoce della società per chiarire un fraintendimento.

"Quello che Geoffry intendeva dire è che solo il 20% dei titoli che entrano in fase di produzione si materializzano in un prodotto finito. Di questa porzione di giochi, il 20% genera un profitto". Il che significa, quindi, che il 4% in questione racchiudeva anche quell'ampia fetta di progetti che finiscono nel dimenticatoio.

La questione ha avuto inizio dopo che Forbes ha pubblicato un articolo su EEDAR, una compagnia che raccoglie i dati (vendite, caratteristiche, ecc.) di tutti i videogame del passato, per poi rivendere l'intero pacchetto ai publisher.

Attraverso il suo database storico, che racchiude oltre 6.000 titoli, EEDAR spera di poter aiutare gli sviluppatori a scegliere quali caratteristiche introdurre nei propri titoli prima di entrare nella vera e propria fase di sviluppo. In questo modo potrebbero venire incontro ai gusti dei consumatori più facilmente ed evitare onerosi investimenti a vuoto.