Kinect insegna anatomia, un giocattolo da CSI Las Vegas

Un gruppo di ricercatori ha inventato Mirracle, un sistema che sfrutta Kinect per far vedere agli utenti gli organi all'interno del proprio corpo, con una simulazione tridimensionale generata in tempo reale. Intanto da Microsoft ci sono le conferme che il motion control arriverà davvero nei notebook e servirà, fra le altre cose, per fare il login.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Il Kinect è un ottimo coadiutore all'insegnamento dell'anatomia di base ai ragazzi. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori della Technical University di Monaco, che sono riusciti a trasformare lo schermo della TV in una sorta di specchio virtuale in cui l'utente può vedere gli organi all'interno del proprio corpo, con una simulazione tridimensionale generata in tempo reale sulla base dei movimenti rilevati tramite Kinect.

La proiezione degli organi in 3D che si vede grazie a Mirracle

Il prodotto che è stato implementato si chiama Mirracle ed è composto dalla parte hardware con il rilevatore di movimento di Microsoft, e dai software di OpenNI e NITE PrimeSense, forniti di un database con tutti gli organi del corpo umano e con tutte le informazioni utili per riprodurre le animazioni 3D di fronte allo specchio virtuale.

Il Kinect è posizionato vicino allo schermo, in modo che la persona in piedi di fronte al sistema Mirracle possa interagire con la sua immagine, tracciando nell'aria gesti simili a quelli che si usano per interagire con i touchscreen di smartphone e tablet.

Il dispositivo di Microsoft ha la sola funzione di registrare i gesti dell'utente e di passare le informazioni ai software, che calcoleranno la vista tridimensionale da proporre e la faranno ruotare in funzione dei comandi impartiti al sensore. In questo modo è possibile osservare gli organi all'interno del proprio corpo, la loro collocazione e la loro anatomia, mentre un insegnante ne spiega funzioni e peculiarità. Il primo prototipo è già stato installato nel Centro Medico Accademico di Amsterdam.

Il Kinect quindi non è un banale dispositivo di gioco, ma sta dimostrando una utilità scientifica sempre maggiore. Poco tempo fa un ricercatore italiano lo aveva promosso come strumento moderno ideale per pesare gli astronauti nello spazio.

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Anche nei computer di tutti i giorni il rilevatore di movimenti di Microsoft avrà un ruolo sempre più centrale. The Daily, che la scorsa settimana aveva pubblicato le prime indiscrezioni sull'integrazione di Kinect nei notebook Asus, oggi torna sull'argomento con nuove integrazioni provenienti direttamente da fonti interne a Microsoft. È confermato che Microsoft cederà la licenza d'uso ad altri produttori (come per esempio Asus) per integrare il motion control nei propri dispositivi, ma ci sono dei vincoli. 

Non sarà possibile realizzare soluzioni ibride, i sensori saranno prodotti solo da aziende autorizzate, come per esempio PrimeSense che ha già fornito i componenti per il prototipo di Asus e per la versione desktop della stessa azienda. Sempre stando alle informazioni pubblicate da The Daily, dovrebbe essere possibile personalizzare l'interfaccia di Windows 8 per i dispositivi abilitati all'uso di Kinect, ovviamente solo per la parte che concerne i comandi mediante sensore. Un esempio potrebbe essere il login: l'utente "recita" la password davanti ai sensori Kinect, che analizzano voce e volto e concedono l'accesso al sistema solo se tutto trova riscontro.