Libera la bestia che è in te!

Torque è tornato, e ancora una volta dovrà vedersela con demoni reali e immaginari. "Ties That Bind" è il sequel di "The Suffering" uno sparatutto in prima/terza persona contraddistinto da una cruda trama cinematrografica horror.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Libera la bestia che è in te!

Il taciturno Torquee questa volta potrà scegliere solo tra due armi da portarsi appresso. Anche se questa scelta a qualcuno potrebbe non piacere molto, dato che si discosta dalla maggioranza dei titoli FPS, pensandoci bene rende l'esperienza più realistica - mi sono sempre chiesto dove il Dott. Freeman nascondeva quattro paio di pistole, lanciarazzi, fucile a pompa, pistola gravitazionale e un set completissimo di bombe a mano?

Bombe a mano e Molotov troveranno posto appese alla cintura, mentre la torcia, che funziona esclusivamente a batterie Duracell (!!!), ci illuminerà la via nei vicoli più oscuri.

Alcune armi sono ancora troppo imprecise e i caricatori finiscono subito. È sempre meglio selezionare l'arma migliore per la tipologia di scontro, evitando di scaricare munizioni sparando all'impazzata, dato che tale tattica sarà poco redditizia.

Assieme ad una buona scorta di armi, Torque potrà fare affidamento anche sulla sua "furia". Uccidendo i nemici, si riempirà una banda che potrà farci trasformare in una bestia assetata di sangue! La potenza di questa trasformazione è sovraumana e abilita altre tecniche di combattimento - la carneficina è assicurata.

Per rendere più interessante la trasformazione di Torque, durante il gamplay ci troveremo davanti dei mostri e dei passaggi che potranno essere superati solo in modalità furia.

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