Conclusione
Per quanto riguarda la grafica la troviamo funzionale al gioco pur non essendo eccezionale. Sebbene si tratti di un titolo indie con uno stile visivo particolare ci aspettavamo comunque un quantitativo di opzioni minimo. Le uniche opzioni grafiche presenti sono tuttavia la risoluzione, l'antialiasing e dei preset (alto, medio, basso) per la grafica. Almeno non mancano le opzioni per riconfigurare i tasti che fanno sempre comodo.
L'audio invece è davvero ben fatto, la colonna sonora in particolare crea quell'atmosfera divertente che contrasta con le cose terribili che capitano al vostro personaggio.
Proviamo spesso titoli simili contraddistinti però da una meccanica base differente, ma Life Goes On è riuscito a stupirci nella sua semplicità. Se cercate giochi che gli si avvicinano, in cui morire fa parte del gameplay, vi consigliamo vivamente di provare la serie Karoshi (www.karoshigame.com).
Per concludere troviamo che Life Goes On sia un titolo da tenere d'occhio poiché anche se non eccezionale vi farà certamente divertire con la sua atmosfera da dark comedy. La meccanica su cui si basa funziona molto bene e vi farà pensare in un modo differente dal solito. Unica pecca la mancanza di un menù più ricco di opzioni.
Voto: 7/10